“Ceramics Aren’t Enough. Bring on the Spaceships, Italian Town Says“, ITALY DISPATCH, è questo il titolo del pezzo riservato a Grottaglie pubblicato ieri sul New York Times, il prestigioso quotidiano statunitense.
Un’articolo in cui si evidenzia come Grottaglie, città nota soprattutto per le sue ceramiche artigianali, si sta preparando per il decollo. Netto il riferimento ai voli suborbitali.
Nell’articolo si esamina la situazione economica attuale del territorio con riferimento anche alla vertenza Ilva. Definendo Grottaglie la Silicon Valley italiana.
Ecco il link all’artico completo:
This Italian town is known for its ceramics, but it hopes to become known as a center of suborbital flights https://t.co/I3WfNcpAlY
— The New York Times (@nytimes) 31 luglio 2018
New York Times (wikipedia)
Il New York Times – spesso abbreviato in N.Y. Times – è un quotidiano statunitense fondato a New York il 18 settembre 1851 da Henry Jarvis Raymond e George Jones durante la presidenza di Millard Fillmore. Il suo editore è la New York Times Company, che pubblica anche il Boston Globe e l’edizione internazionale del Times, l’International New York Times – in precedenza International Herald Tribune – edito a Parigi, in Francia; presidente della casa editrice è Arthur Ochs Sulzberger, Jr., erede di una famiglia che detiene il possesso del quotidiano dal 1896.
Il N.Y. Times è il primo quotidiano newyorkese i cui uffici si insediarono in uno stabile all’uopo costruito. Nel 1904, infatti, la testata si trasferì in un edificio di proprietà ubicato in un’area all’epoca chiamata Long Acre Square e oggi Times Square, una delle piazze più celebri di New York. Dal 2007 la sede è altresì nella Ottava Strada, sempre a Manhattan.
Il motto del New York Times è All the News That’s Fit to Print (traducibile in Tutte le notizie che valga la pena stampare)[2], riadattato in All The News That’s Fit to Click (Tutte le notizie su cui valga la pena cliccare)[2] per l’edizione digitale. La sua diffusione cartacea giornaliera è, a marzo 2013, di 731 395 copie, cui se ne aggiungono 1 133 923 digitali, per una diffusione complessiva di 1 865 318.