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Due conferenze stampa hanno puntato il dito verso il primo cittadino di Grottaglie.

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La prima si è tenuta in Provincia, dove il presidente Tamburanno ha voluto chiarire la sua posizione e commentando alcune scelte del “sindaco giovane” (come lo ha più volte indicato). L’argomento, manco a dirlo, è la discarica di Grottaglie e la querelle relativa alla ottimizzazione orografica. Nel suo intervento il Presidente della Provincia ha manifestato la volontà di creare una collaborazione tra Comune ed Ente provinciale per la salvaguardia del territorio, ma ha anche puntualizzato le suo opinione su alcune scelte fatte da D’Alò.

La seconda conferenza stampa si è tenuta a Grottaglie, ad opera del gruppo politico Articolo 1.

Il coordinatore Antonio Maglie ha fatto una disamina, molto critica, sui primi due anni di mandato dell’Amministrazione D’Alò. Diversi i punti che hanno visto il sindaco messo alla graticola. Tra questi la nuova riorganizzazione del servizio della raccolta dei rifiuti, che passerà da un servizio in gestione diretta (ovvero gestito dal Comune), ad un servizio affidato esternamente, e il flop del servizio sperimentale di pulizia stradale. Il gruppo dei consiglieri comunali Francesco Donatelli, Massimo Serio e Aurelio Marangella ha evidenziato come il Sindaco sia stato meno reattivo sulla questione relativa all’Ospedale di Grottaglie, rispetto, per esempio, alla sua lotta verso la Discarica.

Anche Maglie, che è rappresentante di un gruppo politico che sta all’opposizione in Consiglio Comunale, ha parlato della volontà di criticare in modo oggettivo le scelte fatte da questa Amministrazione in due anni. Un lavoro politico, quello di Articolo 1, che si basa, ha dichiarato, su un’azione sensata, non urlata, ma ragionata.

Ciro D’Alò: 2 anni da Sindaco di Grottaglie

Nel suo intervento ha citato alcuni punti presi direttamente dal programma politico di Grottaglie ON, il cartello elettorale che ha portato D’Alò sullo scranno più alto di via Martiri D’Ungheria.

Insidioso il passaggio di Maglie sulle dichiarazioni, fatte da più parti, da soggetti e cariche istituzionali dell’Amministrazione D’Alò sulla politica precedente che non avrebbe amministrato bene la città prima del loro insediamento: “Ebbene sottolineare, dice Maglie, che molte delle strutture nelle quali si fanno presentazioni, conferenze, mostre, sono state volute e realizzate proprio da chi li ha preceduti”. Chiaro il riferimento, per citarne due, all’Antico Convento dei Cappuccini e alla Piscina Comunale di Grottaglie.

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