“Ho chiesto all’Amministrazione comunale di prestare maggiore attenzione alle questioni relative al Comparto C. Cerchiamo di evitare un “muro contro muro” e confrontiamoci con i cittadini, anche se ognuno di noi ha opinioni e posizioni diverse”, è quanto commenta Vito Rossini, coordinatore cittadino di Italia in comune, raggiunto da Gir a seguito delle sue dichiarazioni sui social registrate ieri e inerenti l’incontro convocato per sabato sulla questione dell’IMU sui Comparti C.
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Italia in comune è presente in Consiglio Comunale con il consigliere Domenico Rossini e in Giunta con l’Assessore Alessandra Carbotti.
Cassese tra i relatori
Intanto è stata confermata la presenza di Gianpaolo Cassese, “ll gruppo, pur non essendo presente nel consiglio comunale cittadino, ritiene doverosa la propria partecipazione, non solo per attestare la propria solidarietà ai cittadini proprietari del Comparto C – oppressi dai suddetti pagamenti – ma anche, e soprattutto, per ascoltare e valutare le soluzioni possibili che i tecnici e i politici di ogni schieramento presenti proporranno per risolvere questa incresciosa vicenda”, è quanto informano gli AttiVisti 5 Stelle Grottaglie.
All’incontro interverranno anche il Rag. Comm. Ciro Alabrese, l’Avv. Samuele Donatelli, i consigliere regionali Fabiano Amati e Francesca Franzoso, l’assessore regionale Cosimo Borraccino, l’onorevole Marcello Gemmato.
Nessuna risposta dall’Amministrazione
“Abbiamo inviato l’Amministrazione Comunale a essere presente con un suo rappresentante, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Naturalmente, qualora l’Amministrazione dovesse aderire all’invito, farmeo in modo di inserire il suo portavoce tra i relatori”. Così precisa in proposito il Presidente del Comitato, Avv. Ciro Lenti.
Un incontro che per il Comitato costituisce una tappa fondamentale per giungere a una definizione della vicenda. L’avv. Lenti puntualizza, infatti: “Abbiamo voluto fortemente questo incontro pubblico, che non è un congresso, cioè una mera discussione accademica sulle questioni di diritto tributario, né un summit politico. Sarà invece un incontro a cui daremo una forte connotazione “pratica”, ed in particolare: testimonieremo la reale situazione, cioè la misura dell’ingiustizia che subiscono i proprietari dei Comparti C, dando la parola a coloro che in modo più drammatico ne subiscono le conseguenze; individueremo le possibili soluzioni con il supporto dei tecnici e dei politici di ogni schieramento, perché per poter risolvere alla radice questa incresciosa vicenda occorre una preliminare disamina tecnica ma anche una pianificazione politica.
Lo ribadiamo ancora una volta, non perseguiamo né intenti accademici né tanto meno di promozione politica. Noi abbiamo un grande problema che ci attanaglia e questo ci consente di restare coerenti e pragmatici, cioè saldamente aderenti al nostro unico intento: venir fuori al più presto da questa ingiustizia. Le soluzioni ci sono, ora occorre che ci sia la volontà da parte di chi ci amministra. In questo senso questo incontro costituirà una tappa fondamentale non solo per individuare e dare evidenza a tali soluzioni ma anche per sensibilizzare chi quelle soluzioni le dovrà adottare. Tutto il resto non apparterrà all’incontro”.