“Certi amori non finiscono”. Con queste parole l’Ars et Labor Grottaglie comunica ufficialmente il tesseramento nelle proprie fila di Mimmo Camassa. Un rinforzo significativo quello della dirigenza che mira a riportare ancora più entusiasmo in città. Grottagliese doc ha trascorso quasi tutta la sua carriera sul terreno del D’Amuri.
Mimmo Camassa, il profilo visto da Gir
E’ fermo, deciso, concreto. Razionale e calmo come quando si trova davanti al portiere a difendere la propria porta. A comandare la difesa. Ma quando parla del Grottaglie la voce trema, l’emozione sale, la sua decisione assume caratteri meno marcati, i colori biancazzurri continuano ancora a farlo tremare. Quando ricorda la finale di Coppa Italia la commozione sale. Ma poi c’è la professionalità, il rigore, la lealtà, la serietà che lo vedono difendere i colori della squadra in cui gioca, anche quando deve sfidare il suo Grottaglie, la squadra che per ben 14 anni lo ha visto protagonista. Mimmo Camassa, un esempio nel calcio, come nella vita.
L’intervista a Gir nel 2017
A marzo dello scorso anno una lunga intervista mise a nudo non solo il calciatore ma anche l’uomo.