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Debutto stagionale amaro per il Grottaglie che nella gara di andata della Coppa Italia di Eccellenza perde in casa per due reti a zero contro il Sava.  

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Partita non bella che ha evidenziato un forte ritardo nella preparazione dei padroni di casa, penalizzati altresì dalle pesanti assenze di Fumarola, Formuso, Prado e Crusat.

Il Sava al contrario è apparso già in forma campionato, squadra solida, ordinata con individualità di spessore.

La cronaca è piuttosto scarna di emozioni; la prima  la regala al 3′ il Sava con un pericoloso pallone scodellato dalla destra da Molfetta smanacciato dal numero 1 Caliandro.

Le squadre ruminano gioco e si affidano principalmente a lunghi lanci dalle retrovie, bisogna attendere il 26′ per la prima vera occasione dell’incontro quando Molfetta si incunea in area dalla sinistra e spara su Caliandro in uscita.

Un minuto più tardi altra buona occasione per gli ospiti con  Morelli, uno dei tanti ex, che penetra centralmente in area di rigore ma calcia debolmente tra le braccia dell’estremo difensore.

E’ il preludio al più classico dei gol dell’ex. Al 35′ Morelli dalla destra fugge via ad Appeso, entra in area di rigore, si accentra ed indovina un rasoterra a giro beffardo, lento ma preciso, che carambola  sul palo alla destra di Caliandro e si infila nel sacco.

Il gol del Sava ha il merito di svegliare l’Ars et Labor che tre minuti dopo costruisce una clamorosa palla gol sull’asse TurcoNapolitano con quest’ultimo che si fa ipnotizzare da Maraglino in disperata uscita, fallendo la più facile delle occasioni.

Il primo tempo è tutto qui, si va all’intervallo dopo quattro minuti di recupero.

Dagli spogliatoi esce un Grottaglie determinato a riequilibrare le sorti dell’incontro ma la voglia dei biancoazzuri sbatte su un Sava sempre preciso nelle chiusure difensive e rapido nelle transizioni.

Per i biancoazzuri solo uno sterile possesso palla, l’incontro scivola via senza sussulti sino al 77′ quando il neo entrato Coquin ruba palla a Bringas (il migliore dei suoi) e fredda con un destro imprendibile Caliandro fissando il risultato sul due a zero.

Il Grottaglie non reagisce ed in pieno recupero rischia di capitolare nuovamente su un’ altra grande giocata di Coquin che si infrange sulla traversa.

Sul capovolgimento di fronte è Pisano a sfiorare il gol sparando alto da buona posizione.

Dopo cinque minuti di recupero il Sig. Montanaro della Sezione di Taranto, che ha ben diretto coadiuvato dagli assistenti Magnifico ed Errico, manda tutti sotto la doccia.

Un risultato che compromette il cammino del Grottaglie nella Coppa Italia di categoria ma che non deve assolutamente distogliere l’attenzione da quello che è  l’obiettivo primario dei ragazzi di mister Pizzonia, ovvero di disputare  un campionato brillante.

Con la condizione, crescer anche l’intesa del gruppo che quest’anno è stato profondamente rinnovato.

IL TABELLINO

Marcatori: 35′ Morelli (S), 77′ Coquin (S)

Ammoniti: 21′ D’amicis (AeL),  60′ De Gregorio (S), 61′ Venza (AeL), 80′ Caporusso (AeL), 85′  Pisano (AeL),

Espulsi: nessuno

Ars et Labor Grottaglie: Caliandro, Galeone (71′ Venneri), Appeso, D’Amicis (57′ Lombardi), Miale (Cap.), Raponi, Doukourè, Bringas, Turco (57′ Caporusso), Napolitano (65′ Pisano), Venza.

Panchina: Caroli, Semeraro, Capodiferro, D’Alò, Ligorio.

Allenatore: Pizzonia

Neos Sava: Maraglino, D’Ambrosio, Cimino, D’Arcante, Amaddio, Aquaro, Molfetta (80′ Eleni), De Luca, Morelli (65′ Coquin), Cellamare, De Gregorio (80 Lavacca).

Panchina: Passante, Camisa, Caracciolo, Carrozzo, Matera, Pedone.

Allenatore: Marangio

A cura di Giuseppe Patruno

 

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