Più di 50 ricercatori, in rappresentanza di 14 partner industriali e accademici, hanno condiviso i risultati raggiunti con il progetto RPASinAir, che sviluppa il programma ‘Grottaglie Airport Test Bed’.
L’incontro è stato è stato organizzato dal Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) nei giorni scorsi a Brindisi. dove sono state programmate anche le prossime attività di ricerca e sviluppo sperimentale che culmineranno con la realizzazione di una lunga campagna di sperimentazione aerea nell’aeroporto di Grottaglie. All’incontro hanno partecipato i rappresentati di diversi enti nazionali portatori di interesse: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ENAC, ASI, Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare.
10 milioni di euro per il progetto RPASinAir
Il progetto RPASinAir, con un investimento di circa 10 milioni di euro, sviluppa tecnologie e soluzioni per sperimentare, primi in Europa, operazioni aeree di tipo Beyond Radio Line of Sight con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (droni), integrate nei sistemi di gestione del traffico (ATM) per erogare servizi innovativi di protezione civile, prevenzione dei rischi e gestione delle emergenze.
Si tratta di un grande progetto innovativo, che impegna le migliori competenze nazionali e che prepara il terreno ad un futuro in cui i droni diverranno quotidianamente presenti nella nostra vita, contribuendo a consolidare la leadership del comparto aerospaziale italiano nello sviluppo e integrazione di sistemi aeromobili pilotati da remoto, dei sistemi di controllo del traffico aereo, dell’utilizzo dei servizi spaziali di comunicazione (SATCOM) e navigazione (SATNAV). Questi risultati saranno realizzati primariamente da Leonardo, ENAV, Telespazio, che saranno coadiuvati da Vitrociset, Planetek, Enginsoft, Università di Bari, Università di ENNA.
L’elicottero Leonardo SW4-SOLO
L’elicottero SW4-SOLO (Leonardo), che sarà equipaggiato con una antenna satellitare e pilotato attraverso un collegamento con il satellitare Athena Fidus dalla postazione di comando e controllo all’interno dell’aeroporto di Grottaglie (pilota remoto), effettuerà una serie di voli sperimentali rispettando le regole di sicurezza dell’aviazione e con la supervisione di un controllore di traffico aereo che avrà a disposizione strumenti e funzioni innovativi di ATM (Air Traffic Management).
Sistemi tecnologici a terra analizzeranno i dati e le immagini georeferenziate del territorio sorvolato inviate dai sensori dell’elicottero SW4-SOLO. Il Data Center ReCaS (UNIBA/INFN) fornirà l’ambiente per il calcolo ad alte prestazioni ed ospiterà applicazioni che potranno raggiungere le performance richieste dalle emergenze.
Gran parte delle attività saranno svolte dal Dta, in collaborazione con Leonardo, Telespazio, ENAV, Planetek, Enginsoft, Vitrociset e Università di Bari nel laboratorio in fase di sviluppo all’interno dell’aeroporto di Grottaglie (edificio Torre di Controllo), dotato dei più avanzati sistemi per la simulazione e la validazione di operazioni aeree di diversa tipologia (VLOS, BVLOS, BRLOS) con sistemi aerei pilotati da remoto, droni o più in generale UAS – unmannedaerial system, di ogni classe di peso, all’interno del traffico aereo commerciale e dei sistemi ATM.
Per il presidente del Dta, Giuseppe Acierno, “nell’ambito del Mediterranean Aerospace Matching previsto dal 25 al 27 Marzo a Grottaglie, alla cui organizzazione il Distretto si è dedicato da mesi, si avrà una piena evidenza delle numerose attività condotte in ambito droni. Sarà anche l’occasione per assistere dal vivo ad esibizioni e missioni di droni in volo”. “L’evento”, aggiunge Acierno, “costituisce un ulteriore tassello di una strategia portata avanti da anni che punta a qualificare la Puglia, grazie alle sue capacità industriali e scientifiche, oltre che al suo patrimonio infrastrutturale, come luogo idoneo allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi basati sull’utilizzo di tecnologie satellitari a guida autonoma e ad attrarre nuovi investimenti”. “Siamo contenti di poter avere in quei giorni in Puglia la presenza delle più grandi multinazionali aerospaziali e dei più prestigiosi enti ed agenzie dell’aerospazio. E’ un’altra opportunità per il nostro sistema territoriale”, ha concluso.
Caratteristiche del Leonardo SW4-SOLO
L’SW-4 Solo è una versione derivata dall’SW-4, monomotore leggero certificato da EASA. Progettato per essere utilizzato sia nelle missioni dove è richiesta la presenza di un pilota (OPH – Optionally Piloted Helicopter) sia in quelle svolte con pilota remoto (RUAS – Rotary Unmanned Air System) per garantire la massima flessibilità operativa.
La versione RUAS è controllata da una Ground Control Station (GCS) comune per entrambe le piattaforme RUAS di Leonardo (SW-4 Solo e AWHERO). La GCS funge da pilota e operatore di missione e permette di controllare tutte le fasi di volo, tra cui l’avviamento del motore, l’auto-spegnimento, il volo, l’atterraggio, l’utilizzo del payload e delle procedure di emergenza.
L’SW-4 Solo è dotato di un’ampia cabina libera da strutture interne, con porte scorrevoli, pavimento piatto e ampio vano bagagli. Può essere equipaggiato con kit che lo rendono adatto a eseguire un’ampia gamma di missioni commerciali e militari tra cui le missioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance), operando sia in ambiente terrestre che marittimo. Nella versione pilotata, l’SW-4 Solo può svolgere missioni quali trasporto e sorveglianza.
La capacità dell’SW-4 Solo di svolgere missioni ISTAR, di cooperare con altri elicotteri e di condividere dati in versione RUAS sono state valutate in un ambiente operativo reale. La capacità di operare dal ponte di una nave e l’atterraggio su una piattaforma in movimento sono invece state positivamente simulate.
- Opzionalmente pilotato
- Sistemi ridondanti
- Capacità di avvio/arresto remoto del motore
- Avvicinamento di precisione, decollo e atterraggio automatico
- Flight Management System/Flight Calibration Services integrati
- Stazione di comando e controllo a terra conforme STANAG 4586
- Flessibilità grazie alla capacità di pilotaggio opzionale
- Elevati standard di sicurezza garantiti da:
- Sistemi ridondanti
- Basato su una piattaforma civile certificata EASA esistente
- Procedure automatiche di emergenza in caso di:
– Perdita di collegamento dati
– Perdita GPS
– Malfunzionamento del motore (capacità di autorotazione automatica)
- Bassi costi
- Manutenzione facile
- Alta comunalità con gli altri elicotteri Leonardo