L’alta pressione che da più giorni sta prevalendo sul nostro Paese comincerà a spostarsi verso latitudini più settentrionali, favorendo così di risposta l’arrivo di aria più fredda da Nord addirittura sa latitudini artiche con estranione proprio polare della massa d’aria. L’impulso gelido giungerà in Italia tra la fine dell’anno San Silvestro e il giorno di Capodanno, colpendo principalmente le regioni centro-meridionali, zone dove sono attese precipitazioni.
Vediamo il dettaglio.
Nel corso di Lunedì 31 aria più fredda dai quadranti settentrionali farà irruzione sul medio e basso Adriatico e al Sud: le correnti più fredde accompagneranno un sistema nuvoloso perturbato che causerà precipitazioni dall’Abruzzo alla Puglia e in maniera più irregolare sul resto del Sud. Dal pomeriggio e sera dell’ultimo dell’anno sono attesi rovesci o temporali su Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria ionica e Sicilia settentrionale. La neve inizialmente cadrà sopra i 1000-1200 metri, ma in serata e nottata scenderà fin sopra i 500-700 metri, seppur in maniera più debole.
Nella giornata di CAPODANNO il sistema perturbato avrà abbandonato l’Italia, ma con ultimi strascichi sul messinese; sul resto d’Italia il sole sarà prevalente e il cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature che caleranno di 4-6°C al Centro-Sud a causa dei venti più freddi, non subiranno sostanziali variazioni sul resto delle regioni.