«La denuncia e il contrasto all’Omofobia devono rappresentare un impegno fermo e costante non solo per le Istituzioni ma per la società tutta». E’ il messaggio lanciato dal Sindaco di Grottaglie, Ciro Alabrese, dalla cui Casa Comunale quest’oggi sventola la caratteristica bandiera arcobaleno, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia.
«Esprimo – dichiara ancora Alabrese – la mia solidarietà a quanti si ritrovano ad essere vittime di episodi di discriminazione. Un pensiero particolare va a quei giovani che per questo hanno subito in-tollerabili ed ingiustificati atti di bullismo. Sono ancora pochi i diritti per gli omosessuali. Per questo l’Italia è al secondo posto tra i Paesi Ue meno tolleranti, secondo il rapporto per i Diritti dei Gay, nonostante i passi avanti fatti da quel lontano 1990, anno in cui l’Organizzazione Mondiale della Salute ha riconosciuto che l’omosessualità non è una malattia mentale, sono ancora troppe le discriminazioni sessuali. In Italia manca da sempre una vera e propria legge contro l’omofobia, anche se il prossimo 23 maggio è previsto, a questo proposito, un apposito dibattito in Parlamento.»
«Dovremmo partire dall’educazione, per permettere soprattutto ai più giovani di conoscere e non discriminare. – A sostenerlo, l’Assessore alle Politiche Sociali, Aurelio Marangella – Dovremmo riservare spazio maggiore alle politiche socio- culturali.
Intanto, cogliamo questa occasione per focalizzare l’attenzione sulle problematiche derivate dai comportamenti e dalle azioni omotransfobiche, per prevenirle e contrastarle.»