Occorre raggiungere un + 6% sulla raccolta differenziata a Grottaglie altrimenti i cittadini rischiano di pagare una ecotassa alla Regione Puglia di 315.000 euro.
Il limite fissato per raggiungere il +6% e quello del 30 novembre. La città di Grottaglie ha quindi a disposizione 30 giorni per differenziare quanto più possibile altrimenti saranno dolori. E’ questo il grido d’allarme che sta lanciano la politica grottagliese, quella di opposizione e paradassalmente anche quella di maggioranza.
I dati del primo semestre sono disastrosi: la raccolta differenziata a Grottaglie è ferma al 14%. Questo significa che l 86% dei nostri rifiuti sono indifferenziati, generando costi altissimi per lo smaltimento. Oltre un milione e centomila kg di rifiuti non vengono differenziati nella nostra città. Solo 163 mila kg vengono differenziati.
Il cittadino grottagliese che differenzia predilige il cartone. Questo è infatti il rifiuto più differenziato a Grottaglie con il 4%. Segue il vetro con il 2,86%. La carta con il 2,46%,
Nessuna o quasi differenziata per le pile esauste. Poco per i farmaci.
Il dato però del primo semestre non è attuale. Nei primi due mesi del secondo trimestre la raccolta è in calo come percentuale: 13,61 a Giugno e solo il 12,56 ad agosto. Mentre è in aumento l’andamento della produzione procapite: con 40,20 kg a giungo e 40,13.
Al 31 agosto la percentuale della raccolta differenziata si è pertanto abbassata al 13,921%.