Volare Alto ed il Centro Studi Demetra hanno organizzato il 18 novembre scorso,presso l’Auditorium della BCC,il convengo“Aeroporto di Grottaglie – per lo sviluppo del territorio”, evento che ha suscitato grande partecipazione da parte di autorevoli referenti istituzionali nonché della cittadinanza, ciò in ragione dell’interesse che suscita l’operatività dello scalo per la provincia jonica, tenuto anche conto delle recenti notizie di stampa in merito ad una possibile, contrastata, privatizzazione.
A rendere ancor più urgente ed attuale un dibattito su un tema che già da qualche anno appare strategico, sono stati i recenti progetti di privatizzazione della società Aeroporti di Puglia, così come le dichiarazioni del Vice Presidente del colosso aerospaziale Boeing, rilasciate qualche giorno fa in un’intervista, che hanno evidenziato l’importanza strategica dello stabilimento di Grottaglie. In particolare, il manager Boeing, facendo chiarezza sui rapporti con il partner italiano Leonardo”, ha reso nota la volontà, nei prossimi anni, di ingenti investimenti sullo scalo di Grottaglie da parte della multinazionale dell’aerospazio tenuto conto delle previsioni di un incremento della produzione dei 787 dreamliner pari al 17%;ciò all’indomani della pronuncia del WTO che ha dichiarato illegali gli aiuti concessi dalla UE ad Airbus, ristabilendo, tra le due industrie,una concorrenza che risultava fortemente falsata.
L’incontro, moderato dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Franco Giuliano, è stato aperto dai saluti del sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò, cui hanno fatto seguito quelli del direttore generale della BCC, Emanuele Di Palma.
Lo sviluppo dell’Aeroporto di Grottaglie, in questa fase delicata e decisiva per il settore del trasporto aereo e per il territorio, è stato trattato sotto vari punti di vista da relatori autorevoli e di grande spessore istituzionale: Marcello Spagnulo, Vice President di Octo Telematics; Simona Turco, Project Manager di Ingegneria dei Sistemi (IDS); Marco Franchini, Direttore Generale di Aeroporti di Puglia (AdP); Giacomo Aiello, Avvocato dello Stato, già Capo di Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Alessandro Cardi, Vice Direttore Generale ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).
Nel corso dell’evento è stata fortemente ribadita l’importanza strategica del sito, già dichiarato, con formale provvedimento dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), infrastruttura dedicata allo sviluppo dei sistemi a pilotaggio remoto ed, in particolare, ai test range dei droni civili, e considerato da parte dell’Unione Europea il luogo ideale per la sperimentazione dei velivoli a pilotaggio remoto.
Pierluigi Di Palma, Presidente del Centro Studi Demetra, ha concluso il convegno evidenziando le possibilità e le concrete prospettive di sviluppo dell’Aeroporto di Grottaglie a tutto campo, quindi anche di carattere commerciale, ribadendo l’opportunità, in caso di avvio, da parte della Regione, della privatizzazione del sistema aeroportuale pugliese, in discussione in questi giorni, di costituire la prima Port Authority del nostro Paese, tra il porto di Taranto e lo scalo aeroportuale di Grottaglie, garantendo così il permanere di una vocazione industriale che ha, tra l’altro, peculiarità istituzionali per la parte, in particolare, del test range, e facilitando una politica di sviluppo economico-sociale, con qualificate ricadute occupazionali per tutto il territorio jonico.