«Il governo Renzi sarebbe pronto a dare l’ok al rinnovo dell’autorizzazione al commercio per altri 9 anni del glifosato, questo erbicida ritenuto cancerogeno dall’Oms.» Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato.
«Ma i ministri Martina, Lorenzin e Galletti – prosegue la portavoce penta stellata ionica – non erano per una strategia di ‘glifosato zero’? Evidentemente nel governo delle lobby, il parere dei titolari di Agricoltura, Sanità e Ambiente non conta nulla. Così come non conta nulla la salute dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto all’Ue di applicare il principio di precauzione, bloccando il rinnovo al commercio di questa sostanza. Ma sia la Commissione, sia il Parlamento europeo (con i voti determinanti del Pd) si sono espressi a favore del rinnovo. E adesso l’ultima parola toccherà agli stati Ue.
Con la doppia approvazione di glifosato e Ttip – continua D’Amato – rischiamo di ritrovarci condannati per un decennio allo strapotere delle lobby. Penso al recente caso della California, che si è vista chiamata in giudizio dalla Monsanto proprio per aver inserito il glifosato tra le sostanze cancerogene. Il rischio è che lo Stato della California sia costretto a pagare una multa salatissima alla Monsanto pur di tutelare la salute dei suoi cittadini, vietando questo erbicida.
E questo – continua l’eurodeputata M5S – perché in Usa, come nel Ttip, esiste la clausola Isds, ossia un tribunale a cui le multinazionali possono appellarsi per far valere le proprie ragioni quando uno Stato decide, come nel caso della California, di far valere le ragioni del bene pubblico.
Per tutte queste ragioni – conclude D’Amato – la nostra battaglia contro il Ttip e contro il glifosato continuerà. In Europa come in Italia».