«Nel Consiglio Comunale del 24 luglio 2014, la Giunta di Grottaglie ha guida Alabrese (PD) , ha confermato e preteso dalla sua maggioranza che si approvasse quanto in questi giorni il sottoscritto affermava , cioè l’aumento esponenziale dei tributi locali, in primis, l’addizionale IRPEF per l’anno 2014 che è passata dallo 0,65% a 0,80%, determinando cosi un gettito aggiuntivo di 470.000 euro per l’intera comunità grottagliese.» Lo dichiara Ciro Gianfreda, capogruppo consiliare del PDL – FI, che in una nota scrive: «Il Sindaco Alabrese, continua a dire falsità ai Nostri concittadini con alcune sua affermazioni di carattere politico ribadite su alcune note stampa .
In esse, il Sindaco afferma che Egli si è trasformato in “ Esattore della tasse per conto terzi” , che è costretto ad aumentare al massimo le aliquote IMU perchè dal governo centrale (RENZI) vi è una “mancata restituzione dell’IMU 2014, che per Grottaglie ammonta a circa 1.500.000 di euro” . Mi chiedo cosa centra con l’IMU, l’aumento dell’addizionale IRPEF se non a fare cassa e certificare l’incapacità di questa amministrazione di gestire le Uscite di questo Comune ormai fuori controllo.
Mentre i governi a guida Renzi e Letta prima, – ricorda Gianfreda – appoggiato dallo stesso partito del Sindaco cioè il PD, con la Legge di stabilità per il 2014 (n. 147/2013) ha introdotto l’imposta unica comunale (Iuc) una vera e propria patrimoniale, composta dall’Imu, applicata su tutti gli immobili con destinazione diversa da abitazione principale (che resta a carico del proprietario); dalla Tari, in sostituzione della tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore degli immobili); dalla Tasi, acronimo di tassa sui servizi indivisibili, pagata sia dal possessore che dal proprietario dell’immobile.
La Legge di stabilità ha posto ai Sindaci alcuni vincoli per l’applicazione della Tasi:
a) l’aliquota base è dell’1 per mille, ma il comune può deliberarne l’azzeramento con il regolamento di disciplina delle proprie entrate tributarie, mentre quella massima, per il 2014, non può superare il 2,5 per mille (commi 676 e 677, articolo 1);
b) una percentuale oscillante tra il 10 e il 30% dell’ammontare dell’imposta deve essere pagata dall’utilizzatore dell’immobile (comma 681). Nel nostro Comune, Il Sindaco Alabrese, ha proposto ed approvato il massimo , il 30%, alla faccia dell’aiuto alle famiglie che pagano l’affitto e non hanno la possibilità di avere una casa in proprietà;
c) “la somma delle aliquote della Tasi e dell’Imu per ciascuna tipologia di immobile, non sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’Imu al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e alle altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobili” (comma 677).
Quindi – ribadisce Gianfreda – come si comprende da quanto riportato qui sopra, cosa centra , l’aumento complessivo di 470.000 € dell’addizionale IRPEF, se non fare cassa e con quei soldi continuare fare clientelismo a spese del contribuente grottagliese.
Altra falsità gratuita, e quando il Sindaco Ciro Alabrese afferma “ che l’opposizione di centrodestra non può condividere i provvedimenti nazionali del governo e poi dilettarsi a recitare il ruolo di forte oppositore sul piano locale “ , non capisco a quale forza politica di centro destra presente in consiglio comunale e che appoggia il governo centrale in materia economica, il Rindaco si riferisce. Ricordo al Sindaco, ma lui fa finta di non saperlo, che l’unica forza di centro destra che ha appoggiato nel campo economico, prima il governo Letta ed ora il governo Renzi, è NCD .
Non mi risulta che a Grottaglie, tra le opposizioni , vi siano rappresentanti di NCD, forse Egli lo auspicherebbe, per un eventuale salvataggio e appoggio in corsa della sua Giunta, viste le continue fibrillazioni, i continui cambi di assessori, casacche, i continui ricatti politici e mal di pancia di alcuni consiglieri comunali che appoggiano la sua Giunta. Ma i Grottagliesi non sono stupidi e capiscono quando un Amministratore è incapace di amministrare la cosa pubblica e non ha argomenti seri per risolvere i problemi della Nostra città, riducendo in primis, la pressione fiscale invece di aumentarla come purtroppo sta facendo il Sindaco Alabrese.
La verità – incalza Gianfreda – invece è un’altra ed è la seguente .
A livello nazionale il Suo Governo (RENZI) a Guida PD con il “bonus Irpef”, che doveva essere il fiore all’occhiello della politica economica di Renzi, ha finito per dare il colpo mortale alla finanza pubblica italiana: è diventato un’imbarazzante bomba sporca a orologeria, con effetti distruttivi ritardati.
Il costo fiscale dell’aumento del potere d’acquisto di alcune categorie (lavoratori dipendenti con redditi tra 8.000 e 26.000 euro) è stato caricato tutto sulle altre (lavoratori autonomi, “incapienti”, pensionati, vale a dire coloro che più hanno risentito della crisi economica degli ultimi 6 anni).
Ed è bene ricordare ai Nostri cittadini ed in particolare ai Grottagliesi, che con i governi MONTI-LETTA-RENZI , la Disoccupazione è salita dal 8.8% del 2011 al 12.8% del 2014; La disoccupazione giovanile è salita dal 30,5% del 2011 al 43% del 2014 ; il debito pubblico dal 120,7% del 2011 è salito al 135,2 % del 2014, il PIL dal +0,4 % del 2011 è sceso al – 1,9 % del 2014 con dati ancora peggiori per il nostro sud; La pressione fiscale è salita dal 42,5% del 2011 al 44 % del 2014; le ore di Cig sono salite da 977 milioni di ore del 2011 a 1.182 milioni di ore del 2014. I consumi delle famiglie in media è scesa da 2.488€ a 2.359€ e i dati del Sud sono ancora più deprimenti.
Infine senza voler infierire ma purtroppo questa è la triste realtà , la soglia di povertà in Italia è stata superara da 8.173.000 del 2011 a 10.048.000 abitanti nel 2014. Questi sono dati pubblicati su un noto quotidiano di economia, facilmente consultabile , una e propria catastrofe.
Mi verrebbe da dire a tutti questi Professoroni, che sanno solo tassare, che si stava meglio quando si stava peggio, se questi sono i risultati.
A livello locale invece, – prosegue Gianfreda – anche Il Sindaco Alabrese per la sua incapacità politico-amministrativa , insieme all’assessore al ramo Antonio Santoro ( bilancio), sa solo aumentare i tributi. Difatti aumenta senza nessun motivo come già detto, l’addizionale IRPEF di circa 470.000 €, dato che, nella delibera approvata a maggioranza di centrosinistra nel Consiglio comunale del 24/07/14 con la dura opposizione di F.I. e delle altre forze di opposizione, non vie traccia dei motivi per cui si dovrebbe ad oggi aumentare a carico dei contribuenti grottagliesi l’aliquota, dallo 0.65% al 0.80%.
Ne purtroppo, i motivi di questo aumento si possono riscontrare come dovrebbe, all’interno del Bilancio di Previsione 2014 visto che, il Nostro Sindaco, si ostina a farlo approvare sempre all’ultimo momento. E siccome quest’anno il termine ultimo per la approvazione del B.P. 2014, per legge è slittato al 30 settembre, il Sindaco continuando a tenere all’oscuro tutti, e a non voler coinvolgere come fatto anche negli anni precedenti, nella programmazione , progettazione e discussione di questo importante documento programmatorio della nostra città, ne le forze sociali ( i sindacati), ne le associazioni, e cosa più grave le opposizioni e l’intero Consiglio Comunale.
La verità è che la spesa è fuori controllo, non vi è nessuna forma di razionalizzazione ed efficientamento dei servizi. Difatti, siamo costretti a pagare 315.000€ di ecotassa in più, perché la Giunta a guida Alabrese, non è stata in grado di organizzare una raccolta differenziata che ottenesse un +5 % di raccolta differenziata , ancora ferma a un misero 13.73% .
Non solo, ma questa grossa inefficienza , ha contribuito a non far diminuire le quantità di R.S.U. da portare in discarica, e poiché, siamo costretti a smaltire nella discarica di Massafra, invece che a quella di Manduria ormai esaurita, i costi di smaltimento si sono triplicati, e gli aumenti per i grottagliesi ammontano complessivamente a circa 1.250.000 € in più nel 2014, rispetto al 2013.
Altra spesa fuori controllo per la nostra amministrazione è quella per l’energia elettrica, pari a oltre 1.300.000€ euro. Ad oggi, questa amministrazione non ha ancora programmato nessun progetto di efficientamento elettrico e di illuminazione pubblica che possa ridurre significativamente questa uscita come in ogni altro paese civile.
Altra uscita fuori controllo è il capitolo Contenziosi , con oltre 400.000€ di spese legali. Questa Giunta continua a dare consulenze legali per migliaia di euro sempre ai soliti avvocati e senza una vera turnazione. Ci sono tantissimi altri esempi di spesa fuori controllo che in seguito porteremo all’attenzione dell’opinione pubblica.
Ecco perché il Sindaco Alabrese e la sua Giunta non è credibile – conclude Gianfreda. Egli non è un Esattore, ma è un Amministratore che sa solo aumentare i tributi locali in maniera ragioneristica. Mentre, proprio per la “spending review “ Legge dello Stato, applicata in maniera corretta senza lamentarsi anche da altri comuni italiani, dovrebbe come è nello spirito di questa legge, eliminare gli sprechi , le spese inutili e clientelari, rendere i Servizi indispensabili ed individuali, più efficienti , equi e a minor costo.
Tutto questo non ce lo chiede solo il Governo Centrale, ma ce lo chiede anche l’Europa, ed io aggiungerei , ce lo chiedono prima di tutto, i Nostri concittadini che si stanno impoverendo a dismisura senza avere in cambio servizi efficienti e all’altezza del carico fiscale che sono costretti a subire.
Se Lei Sindaco , non è in grado di fare tutto ciò, si dimetta e lasci il campo a chi è più capace di Lei. »