“Domani pomeriggio 25 febbraio, come già stabilito dalla conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale di Grottaglie, ci auto convocheremo presso la sede dei Gruppi Consiliari della Regione Puglia insieme a tutti i Consiglieri Regionali della Provincia Jonica.
In quella sede ai Consiglieri Regionali chiederemo di farci incontrare il Presidente Emiliano e a loro chiederemo di farsi promotori della richiesta di rimodulazione del Piano Sanitario Regionale prima che venga approvato e mandato a Roma al Ministero della Salute giorno 29 febbraio.” E’ quanto ribadisce Ciro Gianfreda, commissario cittadino di Forza Italia a Grottaglie in merito alla chiusura nosocomio San Marco.
“Grottaglie non merita la chiusura totale, in primis il Pronto Soccorso, poi del resto dei Reparti del San Marco. E’ una vergogna che il Presidente Emiliano continui a difendere il suo Piano Sanitario Regionale, dicendo che chiude gli Ospedali pericolosi facendo intendere che il nostro è un Ospedale pericoloso. Il San Marco non è un Ospedale pericoloso, ha i numeri per continuare a funzionare, certo, se loro continuano a togliere personale medico, infermieristico e parametrico e a non sostituirlo, certo che l’Ospedale San Marco non garantirà più i livelli minimi di sicurezza sanitaria cosi da renderlo veramente pericoloso. La verità vera è che, Emiliano e la sua Maggioranza guidata dal PD, principale responsabile politico di questa Vergogna, con questo loro Piano Sanitario stanno dando priorità non alla Salute dei Cittadini e ai servizi ospedalieri di cui hanno veramente bisogno, ma stanno facendo solo una operazione ragionieristica sulla testa dei cittadini senza pensare alle loro vere esigenze. Piano sanitario che cosi come modulato, creerà più disservizi di quanto già ora ve ne siano, spingendo i cittadini della Provincia di Taranto e non solo, a recarsi anche fuori Regione facendo schizzare alle stelle i rimborsi per le prestazioni fuori Regione.” Aggiunge il consigliere comunale di Forza Italia che chiosa: “Noi il San Marco lo difenderemo insieme ai Cittadini di Grottaglie di qualsiasi colore politico, perché il San Marco è una risorsa della nostra Città e che il nostro Popolo ha voluto ed ha realizzato con grandi sacrifici, prima come “Opera Pia San Marco” e poi come E.C.A. (Ente Comunale di Assistenza), fino a cederlo al servizio sanitario nazionale.”
“Cosi come già anticipato da me nella Capigruppo tenuta Lunedì pomeriggio – conclude Gianfreda – domani consegnerò anche le 1600 firme in difesa dell’Ospedale, raccolte in appena soli tre fine settimana. Firme che consegneremo direttamente al Presidente Emiliano. E se il Presidente Emiliano non ci riceverà o non ci vorrà ascoltare e ostinatamente vorrà andare avanti nella chiusura del San Marco senza sentire ne Forza Italia ne gli altri Partiti e Movimenti rappresentati in Consiglio Comunale ne i Comitati spontanei in difesa dell’Ospedale, come già annunciato nella capigruppo, chiederò ufficialmente al Sindaco Alabrese (PD, stesso colore politico di Emiliano) , alla sua Giunta e a tutti i Consiglieri Comunali di Grottaglie compreso me, di dimetterci, e ai cittadini Grottagliesi se lo vorranno di consegnare la tessera elettorale direttamente al Sindaco di Puglia nonché Presidente della Regione Puglia, dott. Emiliano. Ora basta, il Presidente Emiliano e la sua maggioranza, ci devono ascoltare. Emiliano deve sentire le istanze che vengono dal territorio, l’Ospedale San Marco non deve chiudere, specie il Pronto Soccorso. Cittadini mobilitiamoci, domani tutti a Bari e al ritorno se Emiliano non ci ascolterà auto convochiamoci davanti all’Ospedale a protestare in un presidio permanente.”