Oramai da più parte si afferma che da diversi anni in Italia si viva una sorta di campagna elettorale permanente: dati e date alla mano, tra referendum, elezioni amministrative e politiche, ballottaggi e primarie, quasi non passa trimestre che il cittadino sia chiamato ad esprimere voto o preferenza.
Grottaglie – ovviamente – non è da meno, e tra le regionali nel 2021 e le amministrative l’anno successivo, partiti e movimenti stanno già da tempo scaldando i motori. Il Sindaco D’Alò ha escluso la sua candidatura alle regionali ma non quella per chiedere un secondo mandato ai cittadini, un ex consigliere provinciale si sta già proponendo per uno scranno in quel di Bari, il centrosinistra cerca un tavolo abbastanza capiente per accogliere tutti i probabili commensali tentando di ideare un menù che sia più o meno gradito a tutti e l’opposizione affila armi e penne per rimarcare quello che a suo avviso non va nelle attuali amministrazioni in carica.
Fratelli d’Italia Grottaglie su su sicurezza in piazza, imposta sulla pubblicità e Imu
E’ quest’ultimo il caso del circolo di Fratelli d’Italia Grottaglie, che in una lunga nota inviata da Ettore Mirelli esprime forti critiche all’operato della giunta guidata da Ciro D’Alò su alcuni degli argomenti più “caldi” delle ultime settimane.
“Nella giornata del 18 dicembre – si legge nella nota – abbiamo ricevuto un gruppo di mamme e una signora anziana che hanno lamentato l’annoso problema della sicurezza nella centralissima Piazza Principe di Piemonte, dove lo spazio delle giostre frequentato da bambini di tenera età e l’antistante area frequentata da persone anziane, sono di fatto occupate da nugoli di minorenni che liberi da ogni vincolo e da ogni controllo giocano a calcio con palloni di cuoio e sfrecciano pericolosamente zigzagando i passanti a bordo di biciclette e pattini a rotelle.”
Una questione che è stata più volte portata al centro delle discussioni, alla ricerca di un forse impossibile punto di incontro tra le esigenze di tutti i cittadini che vorrebbero godere di questo spazio pubblico cittadino.
“Queste – continua la nota di Fratelli d’Italia Grottaglie – sono problematiche scivolose da un punto di vista politico, perché rischiano di trovare l’avversione di genitori distratti e a volte compiacenti, che lasciano i figli liberi di sfogarsi in attività pericolose per il resto della cittadinanza, ma che non di meno Fratelli d’Italia ritiene giusto sposare per difendere il resto della collettività da una palese e continuativa violazione della normativa sull’utilizzo degli spazi pubblici.
Giova infatti ricordare che il gioco del calcio e la circolazione su velocipedi e biciclette sono qualificate come attività pericolose ed in quanto tali vietate.”
“A Grottaglie imposte sulla pubblicità commerciale del tutto fuori controllo”
Nella nota del circolo grottagliese di Fratelli d’Italia si riprende anche la polemica al calor bianco tra commercianti e Comune sugli avvisi di accertamento recapitati nei giorni scorsi dalla SOGET, con una forte critica sui modi e tempi con cui la tassa è stata imposta.
“Nella giornata del 19 dicembre – ricorda la nota del circolo Beppe Alfano – si è svolto nella sala consiliare della Casa Municipale, un incontro con i commercianti di Grottaglie, di recente vessati da avvisi di accertamento per imposte sulla pubblicità commerciale del tutto fuori controllo.
Nello specifico si tratta di una legge nazionale che prevede l’autodenuncia del commerciante per ogni minima variazione del materiale pubblicitario esposto nel proprio punto vendita, adesivi e palloncini compresi, con la assurda conseguenza che ogni volta che il commerciante decida di modificare all’interno del proprio negozio il materiale pubblicitario dei marchi in vendita, oppure affigga semplicemente la scritta SALDI, dovrebbe correre all’ufficio tributi del Comune per denunciare la variazione di metratura pubblicitaria.”
Anche su questa querelle Fratelli d’Italia deplora il comportamento della giunta D’Alò che non avrebbe predisposto una adeguata opera di informazione della collettività, stigmatizzando anche gli errori e la contestazione di imposte in realtà non dovute.
“IMU Comparto C, le soluzioni ci sono”
Non poteva infine mancare un appunto sulla questione delle cartelle esattoriali per l’IMU del Comparto C, al centro dello scontro tra Comune e proprietari ed all’origine delle “lenzuolate” affisse in diversi punti di Grottaglie. A dire di Fratelli d’Italia “il Sindaco si è difeso dicendo di non poter fare niente, mentre invece le soluzioni ai problemi sono di agevole attuazione” perché “il problema dell’IMU nel Comparto C, potrebbe essere risolto inserendo nel bilancio 2020 delle voci contabili per la riduzione dell’IMU negli anni pregressi, qualificando tali voci come “Risoluzione transattiva vertenza IMU”, così come la Relazione di Stima della Agenzia delle Entrate Ufficio del Territorio e la Giurisprudenza ormai consentirebbero di fare.”
“Dal Sindaco D’Alò schiaffi in faccia alla collettività”
In conclusione della nota, la condanna netta del “modus operandi” della giunta D’Alò con l’ipotesi che “tali schiaffi in faccia alla collettività siano il frutto del “metodo Emiliano”, caro amico del nostro Sindaco, che nelle sue politiche sociali, economiche e sanitarie afferma tutto e il contrario di tutto, nella speranza di poter contare nella memoria corta del popolo davanti a qualche caramella preelettorale.“