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dSe vi state chiedendo quali sono stati i nomi più usati nel 2017 vi basta sbirciare nel rapporto istat.

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Vedrete che sono Francesco e Sofia i nomi preferiti dai neo-genitori italiani nel 2016; Adam e Sofia quelli più usati da mamme e papà stranieri residenti nel Bel Paese. Lo rileva l’Istat nel report “Natalità e fecondità della popolazione residente”, uscito il 28 novembre 2017 e che conteggia le registrazioni all’anagrafe dell’anno precedente.

Nel 2016 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 473.438 bambini, oltre 12 mila in meno rispetto al 2015. Nell’arco di 8 anni (dal 2008 al 2016) le nascite sono diminuite di oltre 100 mila unità.

Il calo è attribuibile principalmente alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani. I nati da questa tipologia di coppia scendono a 373.075 nel 2016 (oltre 107 mila in meno in questo arco temporale). Ciò avviene fondamentalmente per due fattori: le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e mostrano una propensione decrescente ad avere figli.

La fase di calo della natalità avviatasi con la crisi è caratterizzata da una diminuzione soprattutto dei primi figli, passati da 283.922 del 2008 a 227.412 del 2016 (-20% rispetto a -16% dei figli di ordine successivo).

La diminuzione delle nascite registrata dal 2008 è da attribuire interamente al calo dei nati all’interno del matrimonio: nel 2016 sono solo 331.681 (oltre 132 mila in meno in soli 8 anni). Questa importante diminuzione è in parte dovuta al contemporaneo forte calo dei matrimoni, che hanno toccato il minimo nel 2014, anno in cui sono state celebrate appena 189.765 nozze (57 mila in meno rispetto al 2008).

Nel 2016 si conferma la tendenza alla diminuzione della fecondità in atto dal 2010. Il numero medio di figli per donna scende a 1,34 (1,46 nel 2010). Le donne italiane hanno in media 1,26 figli (1,34 nel 2010), le cittadine straniere residenti 1,97 (2,43 nel 2010).

L’effetto della modificazione della struttura per età della popolazione femminile è responsabile per quasi i tre quarti della differenza di nascite osservata tra il 2008 e il 2016. La restante quota dipende invece dalla diminuzione della propensione ad avere figli.

La riduzione del numero medio di primi figli per donna tra il 2010 e il 2016 è responsabile per il 57% del calo complessivo della fecondità delle donne italiane e per il 70% di quello delle donne straniere.

Quanti bambini si chiamano…?

Quanti bambini si chiamano nello stesso modo? Per saperlo l’Istat mette a disposizione il contatore dei nomi per anno di nascita.

È sufficiente inserire un nome e selezionare il sesso per conoscere la serie storica del numero di nati iscritti in anagrafe con quel nome, dal 1999 all’ultimo anno disponibile.

Sono inoltre predisposte le graduatorie dei nomi più diffusi ogni anno. Cliccando su un nome della graduatoria si ottiene la serie storica dei bambini registrati con quel nome.

I grafici sono interattivi: passandovi con il puntatore del mouse, il tooltip mostra i dati. L’icona accanto al titolo consente di scaricare ciascun grafico in diversi formati. 

Graduatoria dei 10 nomi più diffusi tra i bambini nati nel 2016

Maschi Femmine
valore
assoluto
% sul totale
dei maschi
valore
assoluto
% sul totale
delle femmine
1 Francesco 7.850 3,26 Sofia 7.616 3,34
2 Alessandro 6.664 2,77 Aurora 6.466 2,84
3 Leonardo 6.505 2,71 Giulia 6.093 2,67
4 Lorenzo 6.331 2,63 Emma 3.814 1,67
5 Mattia 5.917 2,46 Giorgia 3.651 1,60
6 Andrea 5.577 2,32 Martina 3.533 1,55
7 Gabriele 5.254 2,18 Alice 3.506 1,54
8 Matteo 4.526 1,88 Greta 3.461 1,52
9 Tommaso 4.179 1,74 Ginevra 3.256 1,43
10 Riccardo 4.087 1,70 Chiara 3.188 1,40

 

Fonte: Istat, rilevazione “Iscritti in anagrafe per nascita”.
Nota: Le informazioni sui nomi dei bambini iscritti nelle anagrafi italiane sono elaborate a scopo divulgativo. L’Istat non effettua sui nomi trattamenti statistici finalizzati a correggere gli eventuali errori di scrittura, trascrizione o incompatibilità tra il nome e il sesso del bambino.


Il report Natalità e fecondità della popolazione residente riporta tutti i dati derivanti dalla rilevazione “Iscritti in anagrafe per nascita”.

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