Undici volte eletto, da 45 anni consigliere comunale a Grottaglie, Francesco Donatelli aveva deciso di fermarsi e di lasciare spazio ai tanti giovani che vogliono lavorare per il futuro di Grottaglie ma in tanti, prima della consegna delle liste, hanno fatto appelli, anche pubblici, affinchè ci ripensasse e partecipasse all’ennesima campagna elettorale.
“E’ stata una campagna elettorale che mi ha dato la possibilità di conoscere uomini e donne desiderosi di dare il proprio contributo nella lista del PD e nella coalizione di “Grottaglie Domani” i quali, pur non essendo stati eletti, hanno voglia di continuare ad essere coinvolti ed impegnarsi per il bene della comunità. A loro voglio assicurare la mia vicinanza e mettere a disposizione la mia passione e la mia esperienza.”
La sua è stata una campagna elettorale discreta, dai toni pacati, poca pochissima pubblicità elettorale, un intervento sul palco. Una campagna che ha dato seguito a quella sua idea di dar spazio alle giovani menti.
Consigliere eletto nel PD
Donatelli si è candidato nel Partito Democratico, “Partito – dichiara lo stesso – che ha saputo fare delle scelte coraggiose e in perfetta autonomia nell’interesse della città, superando pesanti pressioni esterne e candidando a Sindaco Alfredo Traversa e che ringrazio per aver proposto la mia candidatura”.
“Sono orgoglioso della mia coerenza, che non è un banale attardarsi su preconcetti e
convinzioni granitiche, ma essere fedeli ai principi e alle idee che sono alla base dell’agire di un politico di sinistra. E’ quello che ho dimostrato anche negli ultimi cinque anni di opposizione all’amministrazione D’Alò. Ho mantenuto fede al mandato elettorale ricevuto nel 2016 sostenendo scelte ritenute giuste per la comunità, ma contrastando atti e comportamenti poco trasparenti e clientelari, contrarie al principio della buona
amministrazione. Non ho risparmiato le denunce delle frequenti violazione dello Statuto e dei Regolamenti comunali che hanno umiliato la partecipazione e la rappresentanza
elettorale della massima assise cittadina. Il tutto dimostrato con le decine di interrogazioni, interpellanze, mozioni, proposte di ordini del giorno, ecc. a dimostrazione di un costante e coerente impegno in un gruppo consiliare (PD e Articolo Uno) collocato dagli elettori all’opposizione. Ma negli ultimi mesi altri “compagni di viaggio” hanno preferito calpestare quell’impegno elettorale e fare scelte palesemente contrarie al mandato ricevuto per saltare sul carro del vincitore.”
Ha dichiarato Donatelli.
Ospedale, PNRR, Aeroporto, ZES, Leonardo
“Grottaglie negli ultimi anni è scivolata ad un livello inferiore rispetto al passato. C’è
bisogno di recuperare il ritardo con la speranza di uscire da una perenne campagna
elettorale. Sono troppi i dossier aperti che bisogna affrontare con urgenza.
Dall’emergenza sanitaria e sociale legata al Covid-19 alla situazione critica dell’Ospedale
San Marco di Grottaglie. Dalla mancata attuazione del Piano di Sviluppo aeroportuale
all’isolamento della Zona Industriale che pregiudica il futuro sviluppo economico ed
occupazionale atteso dall’attuazione della ZES. Dagli impegni legati alla predisposizione e gestione dei progetti da candidare ai finanziamenti europei previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) alla profonda crisi del comparto agricolo e al dramma di cui sono vittime i lavoratori dello Stabilimento Leonardo-Finmeccanica di Grottaglie.
Insomma Grottaglie sta attraversando una difficile fase che penalizza lo sviluppo sociale, economico e culturale.”