“Devo tenere fede a impegno con elettori. Come annunciato in campagna elettorale, andrò in Europa, e mi dimetto dalla Camera dei deputati.” Non lascia spazio a dubbi Raffaele Fitto, e dalle pagine del suo sito internet mette la paropla fine alla discussione sul suo destino politico prossimo venturo.
“284mila persone mi hanno votato come capolista nella Circoscrizione Sud di Forza Italia, – scrive Fitto – e dunque ci sono almeno 284mila ragioni perché io tenga fede all’impegno preso da me in campagna elettorale: quello di andare in Europa a difendere gli argomenti e le battaglie di cui ho parlato nelle scorse settimane e mesi, a partire dal contrasto alla gabbia dell’austerità che soffoca l’economia europea e italiana.
Avevo detto all’atto della candidatura e ho ripetuto nel corso della campagna che avrei onorato il mandato degli elettori. E dunque oggi annuncio le mie dimissioni dalla Camera dei deputati e la mia opzione per il Parlamento europeo.
Tra l’altro, – conclude Fitto – vi sono anche due ragioni ulteriori che mi spingono a questa scelta: l’evidente e sempre maggiore centralità delle scelte europee anche per l’Italia, e la necessità di porre fine a quella cattiva abitudine della politica italiana per cui alcune personalità si candidano per prendere i voti, e poi, a urne chiuse, dimenticano gli impegni presi con gli elettori.”
Nelle parole di Fitto Stoccate evidenti ad una certa politica, che ha considerato Bruxelles una sorta di “parcheggio” per politici più o meno in fase calante, ma da qualche parte si ipotizza che la scelta europea sia un modo per prendere le distanze dalle diatribe in Forza Italia, marcando una lontananza fisica e politica dall’attuale dirigenza, con cui nei mesi scorsi non erano mancati dissensi anche aspri.