Scavi in via De Gasperi
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Il 3 Marzo 2015, il Governo italiano ha approvato, in coerenza con l’Agenda Europea 2020, la Strategia Italiana per la banda ultralarga con la quale si intende coprire, entro il 2020, l’85% della popolazione con infrastrutture in grado di veicolare servizi a velocità pari e superiori a 100Mbps garantendo al contempo al 100% dei cittadini l’accesso alla rete internet ad almeno 30Mbps.

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Nell’ambito di tale strategia, il Governo promuove lo sviluppo della banda ultralarga attraverso la semplificazione del quadro normativo, la creazione di nuovi driver di sviluppo, l’utilizzo di incentivi fiscali, la riduzione dei costi di installazione. Una azione sinergica ed a 360° con la quale si intende fare dell’Italia un paese più veloce, più agile, meno burocratico, più moderno.

La strategia per la banda ultralarga è solo il primo tassello di un progetto più ampio che ingloba gli obiettivi dell’Agenda digitale europea. È il punto di appoggio di una nuova visione dell’Italia che investe in infrastrutture a prova di futuro e grazie allo sviluppo dei servizi si trasforma in una società digitalizzata pienamente inclusiva.

Il sito bandaultralarga.italia.it presenta online i nuovi dati e i nuovi obiettivi di copertura dei singoli territori. L’ultima consultazione pubblica 2017 per l’aggiornamento della mappatura delle aree grigie e nere NGA ha consentito di recuperare informazioni relative ad oltre 19 milioni di civici in cui risultano presenti 25,5 milioni di unità immobiliari.

Contemporaneamente, a fronte dei due bandi pubblici Infratel già aggiudicati, sono iniziati gli interventi nelle aree bianche delle regioni interessate. Questo consente ora di poter consultare direttamente sul sito la copertura o l’obiettivo di copertura del proprio numero civico.

La Banda ultralarga bussa quindi direttamente alla porta del singolo cittadino che oggi può sapere se la propria unità immobiliare è già coperta o, se è in corso un intervento pubblico o privato, quando sarà coperta.

Questa la copertura in Puglia:

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