«Obiettivo raggiunto!» Con queste parole il senatore accademico tarantino Claudio Aurora e il coordinatore dei giovani COR Jonici Filippo Pavone hanno commentato la conferma arrivata da Bari che, per settembre è prevista l’intitolazione di una aula dell’ex caserma Rossarol “a Federica ed a tutte le vittime di Femminicidio”.
La giovane Federica De Luca infatti era una studentessa del polo universitario tarantino. Aurora, il primo ad essere informato della notizia afferma: «Siamo pronti a tenere accesa la fiamma del ricordo di questi due martiri moderni, e dopo il mio discorso in Senato Accademico e dopo aver parlato a lungo con il Rettore Uricchio e il Direttore di Dipartimento Notarnicola, siamo riusciti nel nostro intento.»
«Il felice epilogo però si colloca al termine anche di un percorso che è stato ampliamente criticato – afferma invece Pavone. Per Federica ed il piccolo Andrea, di critiche ce ne sono state tante, nei confronti della nostra iniziativa per la raccolta firme finalizzata all’installazione della Panchina Rossa, mosse da chi, evidentemente, tenta di strumentalizzare tutto e tutti, perdendo di vista il fine reale che a noi ci ha mosso : non dimenticare!
La lotta (e la sensibilizzazione) al fenomeno del Femminicidio non hanno colore politico. Ben vengano altre iniziative di questa portata, se servono a crescere e ad evitare il sorgere di altre tragedie dicono i due giovani tarantini.
È da segnalare in ultimo che da settembre, assieme alla nuova aula, ci saranno anche le borse di studio ed un master organizzato da Uniba in ricordo della giovane Federica De Luca. Questa – conclude Pavone – è la Taranto che ha voglia di rialzarsi.»