«La Felsa e la Fivag Cisl Taranto Brindisi giudicano disastrosa, a tutt’oggi, l’azione amministrativa del Sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò, relativamente alle soluzioni adottate d’imperio a danno di una ventina di operatori del commercio di ortofrutta su area pubblica, fino a qualche mese fa attivi presso il mercato settimanale e poi ristretti – con l’adesione di appena un terzo di loro e per la sola giornata del giovedì – nel sito di Piazza coperta vecchia (via delle Torri) mentre i restanti hanno chiuso l’attività o sono tornati ad essere abusivi disseminati in angoli diversi della città.» E’ quanto si legge in una nota sindacale che riporta all’attenzione della cronaca una questione che aveva infiammato gli animi qualche settimana fa.
«L’irrigidimento del Sindaco D’Alò ed i suoi pretestuosi dinieghi alla richiesta più volte reiterata di confronto con Felsa e Fivag Cisl – si legge ancora nella nota – hanno danneggiato e continuano a farlo oltre agli operatori in questione anche i cittadini che da allora risultano deprivati di un’offerta commerciale a prezzi calmierati, mentre la stessa pubblica amministrazione incassa minori risorse economiche.
L’osservazione attenta, peraltro, del volume di affari nell’ortofrutta registrati presso la Piazza coperta vecchia, non presenta valori degni di nota rispetto agli standard dei mesi precedenti, anche per le difficoltà logistiche persistenti con cui devono combattere tanto i pochi operatori quanto i cittadini i quali solo dal 24 luglio hanno visto produrre un’ordinanza di istituzione del senso unico a scendere via delle Torri, fino all’entrata principale della struttura.
E dire che delle stesse difficoltà logistiche – difficile viabilità, assenza spazi di manovra per i furgoni, carenze di parcheggi, carenze igieniche – il Sindaco aveva ne assicurato la soluzione immediata e la cui efficacia è tutta da verificare.
Per quanto riguarda, poi, il mercato settimanale del giovedì, dove gli operatori autorizzati da 320 si sono ridotti ad appena 215 – cui si aggiungono di volta in volta senza rispetto di orari né di graduatorie circa 100 spuntisti – per un introito mensile complessivo delle casse comunali che sfiora i 15 mila euro, permangono le problematiche più volte segnalate da Felsa e Fivag Cisl, dalla presenza di abusivismo e di segnaletica conforme, ai mancati controlli della Polizia municipale e dunque alla sicurezza, tanto all’interno quanto all’esterno del perimetro mercatale.
Qui, peraltro, si osserva la presenza di venditori abusivi di ortofrutta – che ovviamente non pagano alcunché per le aree occupate – su camion oppure sotto gli ombrelloni.
Felsa e Fivag Cisl insieme con tanti cittadini grottagliesi si chiedono, oltretutto, quali esiti abbia avuto quel Piano commerciale che l’Amministrazione, anche in questo caso senza un minimo di dialogo sociale e di apertura al confronto pubblico, avrebbe commissionato alla Confcommercio.
Intanto, è da almeno quindici giorni che Felsa e Fivag Cisl territoriali hanno reiterato la richiesta di convocazione al primo cittadino di Grottaglie il quale si è ben guardato, fino ad oggi, di riscontrare la missiva regolarmente inoltrata.
L’auspicio – conclude la nota – è che il fallimento di quanto finora osservato porti al ripristino di corrette relazioni, in assenza delle quali il Sindaco D’Alò continuerà a penalizzare gratuitamente un’intera categoria di lavoratori e la stragrande maggioranza dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati grottagliesi i quali, evidentemente, non dimenticheranno.»