«La minoranza tutta, che stamattina (venerdì 6 febbraio, N.d.R.) ha partecipato ai lavori della II^ Commissione, ha votato contro l’ordine del giorno che la maggioranza porterà in Consiglio mercoledì prossimo 11 cm, con il quale si dovrebbe deliberare di destinare l’ex Tribunale a succursale del Liceo Moscati, e dare mandato all’Amministrazione di sottoscrivere un protocollo di intesa che impegni la Provincia a pagare la locazione al Comune.» E’ quanto dichiara Etta Ragusa, capogruppo di Rinascita civica-Città attiva nel consiglio comunale di Grottaglie.
«Diverse – spiega la Ragusa – sono le motivazioni che hanno portato i consiglieri Gianfreda, Lacorte, Orlando e Ragusa ad esprimere il loro voto contrario all’odg in discussione.
Infatti si tratta di un semplice protocollo di intesa e quindi non vincolante come lo sarebbe un regolare contratto. Inoltre si è perso quasi un anno nel più totale immobilismo dal momento che già nell’aprile 2014 il Commissario straordinario della Provincia aveva comunicato la disponibilità a prendere in locazione i locali dell’ex Tribunale, senza che di tale disponibilità fossero messi al corrente Commissione e Consiglio.
Una tale destinazione escluderebbe poi completamente la possibilità di destinare i locali dell’ex istituto Archimede a succursale del Liceo, pur essendo ubicati in un plesso scolastico che offrirebbe spazi più idonei.
Infine – evidenzia la Ragusa, senza qualsiasi preventivo di spesa, e senza l’indicazione di dove attingere il denaro necessario; senza la previsione dei tempi necessari all’effettuazione dei lavori secondo quanto prevede la più recente legislazione e con tutte le relative autorizzazioni a cominciare da quella dei Vigili del fuoco, come si può pensare di realizzare entro il prossimo settembre le otto aule e la scala di emergenza?
Nessuna cifra, nessun tempo di realizzazione, nessuna proposta contrattuale. Senza fatti concreti – conclude Etta Ragusa, capogruppo di Rinascita civica-Città attiva nel consiglio comunale di Grottaglie – il Liceo Moscati è destinato a restare ancora nei garages.»