L’etichetta sulla bottiglia lo presentava come “olio 100% italiano biologico”, ma era un falso. I Militari della Guardia di Finanza hanno scoperto una truffa da circa 30 milioni di euro, messa in piedi da imprenditori pugliesi e calabresi che “trasformavano” olio di oliva comunitario in un più pregiato e remunerativo “olio 100% italiano biologico”.
Tre le associazioni a delinquere scoperte, 16 gli arresti, 15 le imprese sequestrate e 400 tonnellate di olio scadente messo al sicuro: questi i numeri dell’operazione diretta dai magistrati di Trani a tutela di una delle eccellenze del nostro territorio.