«Sei anni e mezzo di battaglie e di riunioni, di trasferte e di manifestazioni, sei anni e mezzo con il fiato sospeso per i lavoratori abbandonati dalla Miroglio, per i due capannoni industriali di Castellaneta e di Ginosa. Con il via libera dato da Puglia Sviluppo, non resta che l’ultimo passaggio burocratico, la firma dell’accordo al Ministero dello Sviluppo Economico e parte di quei lavoratori che per anni hanno tenuto duro, coinvolgendo il territorio, potranno tornare al lavoro.» E’ il commento di Giordano Fumarola segretario della Filctem Cgil di Taranto, sulla annosa questione che ha coinvolto da anni centinaia di lavoratori.
«La Regione contribuirà con quattro milioni e centomila euro grazie al bando PIA Piccole Imprese – aggiunge Fumarola. Il progetto di reindustrializzazione della Logistic & Trade occuperà cinquanta lavoratori, e questo è un importante passo avanti, ma non ci fermeremo finchè tutti i lavoratori non troveranno di nuovo occupazione, finchè tutto il capannone di Ginosa e anche quello di Castellaneta non si riempia, di nuovo, di lavoro. Centoquindici lavoratori rimangono fuori da questo processo di reindustrializzazione e per loro la vertenza non finirà.
Attendiamo a brevissimo la convocazione al Ministero – conclude Fumarola – probabilmente entro già la settimana prossima. Questa vertenza è diventata patrimonio di tutto il territorio, divenendo esempio di battaglia per il lavoro, grazie all’attenzione che hanno avuto le istituzioni e la task force regionale, ma soprattutto grazie alla capacità dei lavoratori di rimanere uniti per così tanto tempo».