Un’analisi e valutazione del rischio per i più fragili connesso al fenomeno delle ondate di calore in vista dell’estate imminente.
Questo l’obiettivo del workshop Clima e salute – Piano Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, Estate 2016 organizzato dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) e il Dipartimento di epidemiologia SSR Regione Lazio, il 16 giugno presso l’ Auditorium Biagio D’Alba.
Già attivi i sistemi di prevenzione e allerta e al via la ricognizione dei servizi nel territorio.
Queste le azioni principali del piano:
- sistema di previsione/allarme (HHWWS) per le ondate di calore in 27 città
- sistema di comunicazione del rischio (flusso informativo per diffusione bollettino)
- sistema rapido di monitoraggio della mortalità giornaliera in 34 città e sistema di sorveglianza morbilità giornaliera
- identificazione della popolazione a rischio (Anagrafi della suscettibilità)
- monitoraggio/Valutazione dell’impatto salute e efficacia degli interventi
- censimento annuale interventi locali
- campagna di informazione per la popolazione generale
- aggiornamento e formazione (medici e personale interno del Ministero, di altre istituzioni e referenti locali dei piani di prevenzione)
Tra gli aspetti più rilevanti segnalati dagli esperti:
- il picco nel mese di luglio 2015 della mortalità giornaliera nella popolazione con età superiore ai sessantacinque anni, con incrementi compresi tra +15% e +55%
- più a rischio anziani e malati cronici, con demenza e in generale con disturbi cognitivi, non autosufficienti, persone che assumono farmaci, ma tra i gruppi vulnerabili rientrano anche le donne in gravidanza e i lavoratori outdoor, verso cui occorre rivolgere una maggiore attenzione
- occorre aumentare l’attenzione sull’insorgenza di patologie psichiche e fisiche associate alle alte temperature, causa dell’aumento degli accessi al Pronto Soccorso nelle giornate molto calde, specie di soggetti anziani e bambini (soprattutto neonati)
- nelle città italiane non si registrano interventi significativi rivolti alla mitigazione dell’effetto “isole di calore urbano”, nonostante la ricerca su questo tema mostri segnali di avanzamento.
Nel corso del workshop è stata presentato anche il nuovo sito tematico www.salute.gov.it/caldo nel nuovo formato facilmente consultabile da mobile che raccoglie e pubblica i bollettini con le previsioni delle ondate di calore, opuscoli e linee guida. Al via la campagna informativa #estatesicura su twitter a cui sono chiamati ad aderire Asl, Comuni e Associazioni segnalando iniziative e servizi.