Con riferimento all’operazione della Squadra Mobile della Questura di Taranto,
coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto e dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Lecce, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano così commenta: “oggi, ancora una volta, dobbiamo essere grati agli organi investigativi che hanno reso possibile, dopo indagini particolarmente delicate, l’arresto di 35 esponenti dei clan operanti a Taranto accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso. Le mie congratulazioni, pertanto, a tutti coloro che coordinati dal Questore e dai Procuratori hanno colpito duramente i clan. Lo spaccato criminale che emerge dalle indagini conferma, laddove ce ne fosse bisogno, che è impossibile abbassare la guardia perché le organizzazioni mafiose pugliesi sono caratterizzate da una fluidità che le rende ancor più pericolose. Bene hanno fatto i due Procuratori a sottolineare ancora una volta l’importanza della prevenzione, sia dal punto di vista investigativo che dal punto di vista sociale. La Regione Puglia si costituirà parte civile nel processo e, come già previsto, subito dopo l’estate inizierà la redazione del Piano Triennale di prevenzione della criminalità organizzata in collaborazione con gli Enti Locali, l’Ufficio Scolastico Regionale, le Università e le associazioni proprio al fine di armonizzare e ottimizzare gli interventi.”