“L’APERTURA DEFINITIVA del San Marco è indispensabile: NON POSSIAMO PIU’ ASPETTARE!”. E’ l’appello che lancia il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco di Grottaglie.
“Il governatore Emiliano, monitorando l’evoluzione in Puglia del contagio del Coronavirus, ha confermato il raggiungimento del picco infezione per la fine marzo e l’ inizio di Aprile. Il COMITATO ritiene opportuno sensibilizzare i cittadini e le forze politiche e istituzionali alla realizzazione immediata di un piano operativo-esecutivo.”
Scrive nella nota il Comitato.
A Grottaglie i reparti fuori da ogni iter dedicato al coronavirus
“Se è vero che sono in arrivo centinaia di medici, come dice Emiliano, il Comitato propone di riaprire il an Marco in tutte le sue funzionalità con la priorità assoluta di attivare in maniera definitiva il PRONTO SOCCORSO. Il San Marco, fuori dal percorso coronavirus, deve liberare il SS. Annunziata e il MOSCATI che possono fronteggiare al meglio l’emergenza Covid-19. Al San Marco, che non ha terapia intensiva, si possono allargare i reparti per contenere i pazienti trasferiti da Taranto fuori da ogni iter dedicato al coronavirus.”
Chiede il Comitato nel comunicato inviato ai media.
Comitato: “Sindaco chiedi ad Emiliano disposizioni immediate”
“Il coro unanime di tutte le forze politiche con in testa il SINDACO D’Alò deve far sentire forte e chiara la sua voce e chiedere ad Emiliano di fronteggiare subito questa emergenza con disposizioni IMMEDIATE. Abbiamo sempre argomentato la centralità del San Marco nel panorama della sanità tarantina oggi che questa necessità si è resa palese e necessaria è tempo di agire subito!”
Il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco di Grottaglie inoltre interroga le istituzioni su una maggior veicolo delle informazioni sul percorso del Coronavirus nella provincia di Taranto, ovvero sul protocollo in atto.