Realizzare l’Ospedale di comunità a Massafra era un impegno che avevo preso con il Sindaco, che più volte mi aveva sollecitato in questa direzione, e la comunità: insieme siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato”.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano questa mattina a Massafra nel corso dell’inaugurazione dell’Ospedale di comunità all’interno del Presidio territoriale di assistenza (Pta).
“Questa struttura – ha proseguito Emiliano – era stata riconvertita molti anni fa, prima che io diventassi presidente. L’Ospedale di comunità che inauguriamo oggi è nella sostanza un ospedale gestito dai medici di famiglia con il supporto del Servizio sanitario regionale. Qui i malati cronici, ad esempio, che hanno bisogno di sostegno e che vengono dimessi dagli ospedali per acuti, vengono seguiti nella maniera più compiuta. Questo è un modello che stanno copiando un po’ in tutta Italia. E quindi a Massafra abbiamo saputo riorganizzare la struttura sanitaria e renderla attiva in tutti i suoi settori”.
“I medici di famiglia – ha spiegato Emiliano – in questa struttura collaborano tra di loro, gestiscono meglio le situazioni più difficili e non perdono assistiti, perché quando un medico di famiglia mostra di saper gestire la modernità e un livello assistenziale così elevato, gli assistiti li guadagna. Invito quindi tutti i medici di famiglia della Puglia a darci una mano, perché noi siamo pronti ad aprire ospedali di comunità ovunque. Molti sono già operativi ma se ne aprissimo degli altri potremmo sostituire quegli ospedali vecchi e inutili che in passato sono stati chiusi, con strutture invece utilissime alle famiglie come quella che oggi inauguriamo. Da oggi Massafra ha di nuovo un ospedale, un ospedale di comunità”.
Insieme al presidente ad inaugurare l’Ospedale di comunità (Unità di assistenza domiciliare integrata protetta),c’erano il direttore generale Asl Taranto, Stefano Rossi, il consigliere regionale Michele Mazzarano, il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, il presidente dell’Ordine dei medici, Cosimo Nume, i rappresentanti della direzione strategica.
Il Pta, attivo dal 20 giugno, ospita 12 posti letto che a breve diventeranno 20. È uno dei 22 presidi previsti sul territorio regionale, che accoglie pazienti in corso di stabilizzazione: utenti che hanno bisogno di essere tenuti sotto osservazione continua o di fare terapie riabilitative.
Emiliano e il Direttore sanitario dell’Asl Ta, Vito Gregorio Colacicco, hanno anche consegnato a 25 medici del Servizio di continuità assistenziale nelle località turistiche gli attestati di partecipazione al corso di formazione sulle “manovre di disostruzione delle vie respiratorie adulto e bambino” che si è recentemente concluso.