Il consigliere comunale Francesco Donatelli ha inviato una lettera Ciro D’Alò Sindaco di Grottaglie inerente la situazione pandemica nella città.
“Ieri il Bollettino Epidemiologico della Regione Puglia certifica che sono 772 i casi positivi in Puglia, 127 a Taranto e provincia, 13 decessi di cui 1 nella provincia di Taranto. Sono dati allarmanti che confermano un trend crescente che mettono tutti (Istituzioni e cittadini) di fronte alle proprie responsabilità per contenere il diffondersi del contagio.
La gestione di questa lunga crisi è stata fin qui adeguatamente affrontata. In particolare i casi che a Grottaglie hanno provocato un allarme sociale sono stati sostanzialmente affrontati in modo giusto e sinergico dall’ASL Taranto, dal Comune di Grottaglie e dalla Protezione Civile. Quello causato a settembre dal contagio accertato in una azienda agroalimentare di Polignano a Mare che ha visto il controllo di circa 300 lavoratori grottagliesi. Quello, più recentemente, verificato con il focolaio di Coronavirus scoperto in un matrimonio in una sala ricevimenti a Ginosa che ha interessato un centinaio di grottagliesi. Ma anche quello verificatosi in una scuola cittadina e circoscritta rapidamente. Casi gestiti in maniera professionale dagli operatori sanitari dell’ASL di Taranto e pertanto circoscritti con rapidità.
Anche gli aiuti erogati dal Governo centrale e dalla Regione Puglia sono stati gestiti a Grottaglie in modo appropriato guardando con attenzione alle fasce più deboli della comunità.
I dati sempre più allarmanti in Italia e nel mondo, hanno costretto il Governo ad emanare il DPCM del 24 ottobre che introduce nuove misure restrittive in vigore fino al 24 novembre 2020. Di conseguenza sono stati recentemente emanate dal Sindaco due Ordinanze contingibili ed urgenti per la tutela sanitaria per il contrasto ed il contenimento sul territorio comunale del diffondersi del virus covid-19.
Purtroppo bisogna registrare in questi primi giorni che a Grottaglie, nonostante il citato DPCM, in alcuni ambienti non si nota una reale consapevolezza dell’obbligo del rispetto delle norme sanitarie soprattutto da parte di giovanissimi che si vedono in giro in pericolosi assembramenti, senza l’uso dei dispositivi di sicurezza. In particolare, dopo le 18, si vedono sostare dentro e nei pressi dei distributori automatici, i cosiddetti H24 di bevande ed alimenti, tanto da allarmare, anche attraverso i social, moltissimi cittadini.
Per quanto sopra, interpretando la preoccupazione di tanti concittadini, invito il Sindaco ad ordinare la chiusura dei distributori automatici (frequentati nelle ore serali da tanti ragazzini) dopo le 18 così come avvenuto a Taranto, e ad intensificare i controlli attraverso la Polizia Locale e delle altre forze di polizia per obbligare all’uso dei dispositivi di protezione per contenere il diffondersi del contagio.”