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Potere al Popolo nasce grazie alla pazzia che alcune compagne e alcuni compagni del Centro Sociale “Ex OPG Je so Pazz” hanno avuto agli inizi di novembre quando hanno lanciato un appello alle forze sane di questo paese, a quelle persone, a quei movimenti, a quei partiti che ogni giorno si battono sui vari territori.” Lo racconta una nota del movimento che annuncia di presentarsi alla prossima competizione elettorale.

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In meno di un mese – ricorda la nota – si sono tenute due assemblee nazionali, più di trecento assemblee territoriali, si sono costituiti più di duecento comitati territoriali. Siamo le giovani e i giovani che lavorano a nero, precari, per 800 euro al mese perché ne hanno bisogno, che spesso emigrano per trovare di meglio. Siamo lavoratori e lavoratrici sottoposte ogni giorno a ricatti sempre più pesanti e offensivi per la nostra dignità. Siamo disoccupate, cassaintegrate, esodati. Siamo i pensionati che campano con poco anche se hanno faticato una vita e ora non vedono prospettive per i loro figli. Siamo le donne che lottano contro la violenza maschile, il patriarcato, le disparità di salario a parità di lavoro. I malati che aspettano mesi per una visita nella sanità pubblica, perché quella privata non possono permettersela. Gli studenti con le scuole a pezzi a cui questo paese nega un futuro. Ma siamo anche quelli che non cedono alla disperazione e alla rassegnazione, che non sopportano di vivere in un’Italia sempre più incattivita, triste, impoverita e ingiusta. Crediamo nella giustizia sociale e nell’autodeterminazione delle donne, degli uomini, dei popoli.

In questi anni – continua la nota di “Potere al Popolo” – abbiamo lottato contro i licenziamenti, il Jobs Act, la riforma Fornero e quella della Scuola e dell’Università; contro la privatizzazione e i tagli della Sanità e dei servizi pubblici; per la difesa dei beni comuni, del patrimonio pubblico e dell’ambiente da veleni, speculazioni, mafie e corruzione, per i diritti civili; contro le politiche economiche e sociali antipopolari dell’Unione Europea; contro lo stravolgimento della Costituzione nata dalla Resistenza e per la sua attuazione. Per un mondo di pace, in cui le risorse disponibili siano destinate ai bisogni sociali e non alle spese militari.

Abbiamo deciso di candidarci alle elezioni politiche del 2018. Tutte e tutti insieme. Perché questo pezzo di paese escluso è ormai la maggioranza, e deve essere ascoltato.
Abbiamo deciso di candidarci per creare un fronte contro la barbarie capitalista, che oggi ha mille volti: la disoccupazione, il lavoro che sfrutta e umilia, le guerre, i migranti lasciati annegare in mare, la violenza maschile contro le donne, un modello di sviluppo che distrugge l’ambiente, i nuovi fascismi e razzismi, la retorica della sicurezza che diventa repressione, l’impoverimento delle persone dovuto alle politiche di austerità economiche scellerate.

Abbiamo deciso di candidarci e di fare tutto al contrario, partendo dalle assemblee territoriali che servono a unire le lotte, a far conoscere i problemi che quotidianamente tutti noi viviamo. Ma soprattutto i candidati sono stati scelti dalle assemblee pubbliche, alle quali hanno partecipato tante cittadine e cittadini, non lo abbiamo fatto all’interno di stanze chiuse o attraverso un blog a pagamento! Insieme possiamo rimettere il potere nelle mani del popolo, possiamo cominciare a decidere delle nostre vite e delle nostre comunità. Questo è Potere al Popolo! Accetti la sfida?

Inoltre – conclude la nota di “Potere al Popolo”, saremo presenti VENERDI’ 19 Gennaio dalle 17:00 alle 20:00 in P.zza Principe di Piemonte con un banchetto per la raccolta firme e per poter parlare con le cittadine e i cittadini che in questi anni sono rimasti fin troppo inascoltati.

Di seguito è riportato il link del Programma Elettorale:
https://poterealpopolo.org/potere-al-popolo/programma/

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