«Il Comunicato stampa del Partito Democratico di Grottaglie, pubblicato il ventiquattro di questo mese, non è affatto una nota intelocutoria, come spesso accade per simili interventi, bensì è chiaramente una Sentenza di Cassazione, cioè un dettato definitivo e inappellabile.» Ad affermarlo in una nota è il Movimento civico “Libera…Mente” di Grottaglie.
«Infatti – prosegue la nota a firma di Arcangelo Trani, in sintesi e in ordine di esposizione, nello scritto si legge: “noi del PD … abbiamo la consapevolezza che la Coalizione “Grottaglie Oltre” sia ormai insufficiente ad affrontare le sfide del futuro; … consideriamo chiusa la pagina di storia politica cittadina, legata all’esperienza amministrativa iniziata nel 2011; … chiediamo alle forze politiche che siedono in Consiglio Comunale e al Sindaco di traghettare all’appuntamento elettorale del 2016 l’attuale maggioranza, senza ulteriori tensioni. … Per noi del PD … l’urgente priorità, aldilà dei risultati che questa Giunta riuscirà a raggiungere, è l’apertura di una NUOVA STAGIONE. In virtù di ciò, noi del PD … intendiamo far nascere una Coalizione coesa e competitiva, per le Elezioni Amministrative del 2016, che sia composta dalle forze laiche e cattoliche di stampo riformista e progressista e si ispiri ai principi della partecipazione, della responsabilità e della innovazione. … Una Coalizione larga e aperta ai soggetti della società civile, che rivedendosi in tale progetto, ne condividano i valori, gli elementi fondanti e i programmi, a partire dall’idea di indire, se necessarie, le Primarie, come strumento democratico per l’individuazione del Candidato Sindaco del Centrosinistra”.
Ebbene, il civismo politico (o cosiddetta società civile), per quanto e per come rappresentato dal Movimento locale “Libera…Mente”, prende atto di questo duro, coraggioso e assolutamente chiaro dispositivo del Partito Democratico grottagliese.
Ne registra la costrizione de Sindaco Alabrese alla ordinaria Amministrazione “senza ulteriori tensioni”, fino alla chiusura della corrente consiliatura comunale.
Ne registra, altresì, l’interdizione del neo Assessore Donatelli alle iniziative politiche strategiche autonome e non autorizzate, fino alla chiusura della corrente consiliatura comunale.
Ne registra, pure, l’imposizione politica rivolta alla attuale Maggioranza consiliare di lasciarsi bonariamente traghettare dalle “forze politiche che siedono in Consiglio comunale” e dallo stesso Sindaco “all’appuntamento elettorale del 2016”.
Non di meno, “Libera…Mente” considera positiva la volontà del PD di aprirsi al confronto programmatico – a oggi in verità sempre negato o represso – con i laici e i cattolici, con i riformisti e i progressisti, con le aggregazioni e le associazioni sociali e culturali della Città, così manifestando e rimarcando i tratti distintivi della propria politica, soprattutto attraverso la vicinanza alle persone nonché attraverso la promozione della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.
“Libera…Mente” – conclude la nota, vieppiù condivide con il PD il fermo impegno di opporsi a chi vuole soffocare l’innovazione, vuole fare qualunquismo e vuole strumentalizzare la politica per tutelare gli interessi individuali e non quelli collettivi.
Ma il culmine dell’intesa può essere raggiunto solo sedendosi tutti insieme attorno al Tavolo del libero dialogo, per discutere il primo ordine del giorno: le primarie.
La nostra proposta è di organizzare e celebrare subito non le primarie degli uomini, ma, molto più onestamente e creativamente, le primarie delle idee. In caso contrario, non saremo mai disposti a reggere il gioco di nessuno, né tantomeno saremo disposti a sostenere le candidature di sedicenti maestri di musica di un’orchestrina, che suona mentre la nave affonda.
Siamo in credito di una risposta!»