Sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l’acquisto di nuovi beni strumentali, grazie alle agevolazioni della cosiddetta “Nuova Sabatini 2019” finanziata dal Governo per 480 milioni di euro con l’ultima Legge di Bilancio.
L’iniziativa è rivolta alle piccole medie imprese e alle micro imprese e si pone l’obiettivo di sostenere gli investimenti per acquistare o prendere in leasing nuovi macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo e hardware nonché software e tecnologie digitali, mentre sono esclusi dalla misura gli investimenti in terreni e fabbricati.
“Invito tutte le imprese pugliesi a cogliere questa occasione, incluse quelle relative al settore primario – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, esponente M5S della Commissione Agricoltura alla Camera – Grazie ad un emendamento a mia prima firma, approvato nel corso della discussione del Decreto del Fare nel 2014, infatti, possono accedere al fondo anche le imprese agricole e della pesca”.
La Nuova Sabatini 2019 prevede sia l’accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese a sostegno dei finanziamenti erogati da banche e intermediari finanziari, con una copertura sino all’80% dell’ammontare dell’investimento, sia un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo economico rapportato agli interessi su questi finanziamenti. L’investimento può essere coperto interamente dal sostegno bancario o dal leasing e, per rientrare nell’agevolazione, il finanziamento deve avere una durata massima di cinque anni, avere un importo compreso tra 20mila euro e 2 milioni di euro interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
“Anche le domande pervenute a dicembre scorso e che non è stato possibile soddisfare per insufficienza di risorse disponibili saranno ora accolte. La Nuova Sabatini ha già finanziato 63mila domande di piccole e medie imprese e, data la sua importanza, abbiamo deciso di rifinanziare la misura nella Legge di Bilancio 2019: questa, insieme ad altre iniziative del Governo, ci permetterà di iniettare a partire da quest’anno circa 8 miliardi nell’economia reale.
Gli obiettivi finale – conclude il deputato pugliese 5 Stelle – sono quelli di sostenere la domanda interna, le grandi e piccole aziende nazionali e di rilanciare l’intera economia italiana. Le imprese del Sud e del mio territorio non si lascino sfuggire questa occasione e colgano le opportunità legate a queste agevolazioni”.