Quali sono i reparti attivi oggi nell’Ospedale di Grottaglie? Cosa succederà domani. Ma soprattutto come deve comportarsi un cittadino grottagliese, o un residente dei comuni vicini, quando, suo malgrado, ha bisogno delle cure ospedaliere? Deve recarsi a Grottaglie o deve andare a Taranto, Martina o Francavilla?
Carlo Caprino incontra il presidente e il vice presidente del Comitato che da anni difende il nosocomio San Marco. L’intervista cerca di fare chiarezza e luce sui servizi che oggi l’Ospedale offre, considerando le riconversioni in atto e considerando quanto prospettato da politici e istituzioni.
L’attacco al Sindaco
“Il sindaco vede una realtà differente da quella che è”, duro l’attacco del Comitato verso il primo cittadino grottagliese a seguito delle sue dichiarazioni a Gir circa la struttura del San Marco.
Le dichiarazioni di D’Alò
“Siamo riusciti a fermare la totale riconversione dell’Ospedale di Grottaglie. Il piano prevedeva la riconversione di tutti i reparti. Ad oggi sono invece attivi medicina, la piccola chirurgia, lungodegenza, ortopedia. In più sono attivi gli ambulatori e la riabilitazione.” Dichiara D’Alò. “La ristrutturazione al momento è nella fase dei progetti. Riguardo ai posti vi è da rimarcare che la carenza è dovuta alla mancanza di personale e medici”.
“Ho richiesto più servizi in cardiologia e in ortopedia”, aggiunge D’Alò, “va potenziato anche il 118”. Sull’argomento ospedale il Sindaco dice di esser stato una spina nel fianco di Emiliano.
“Chiediamo da anni un confronto con Emiliano”
“Abbiamo più volte chiesto a D’Alò di farsi promotore di un incontro con il presidente della Regione Emiliano”, dichiarano i portavoce del comitato, “è venuto a Grottaglie diverse volte: per l’aerospazio, l’aeroporto, la biblioteca… stiamo ancora aspettando un confronto sull’ospedale”.