“Ritengo incredibile – ed assurdo – il dover tornare a commentare il rischio di chiusura dell’Istituto Musicale Paisiello di Taranto, nonostante il lavoro fatto in questi anni e le promesse, ancora incompiute, ascoltate.” E’ quanto dichiara l’On. Donatella Duranti.
“Come noto – prosegue la parlamentare ionica, infatti, dal primo gennaio i 50 insegnanti saranno sottoposti alla procedura di mobilità, visto l’esaurirsi dei fondi a disposizione dell’Istituto.
In tal modo sarà pregiudicata completamente l’attività di uno dei poli musicali di eccellenza del sud e dell’Italia tutta, con una gravissima penalizzazione per i 700 studenti che in quel luogo si formano.
In questi anni di legislatura sono puntualmente intervenuta con tutte le prerogative a me assegnate dal ruolo parlamentare – iniziando da una Proposta di Legge sulla Statizzazione del Conservatorio fino alla attività emendativa e di sindacato ispettivo in ogni sede utile – affinché fosse scongiurato una volta per tutte il rischio dei chiusura del polo musicale.
Ad oggi, invece, ci ritroviamo per l’ennesima volta ad affrontare lo stesso identico problema.
E’ bene ricordare come nella primavera di quest’anno sia stato approvato – all’interno del D.L. 50 – lo stanziamento di fondi ad hoc per gli Istituti Musicali ex pareggiati – di cui denunciai – già in quella sede – l’esiguità.
Da allora registriamo un incredibile ritardo nella stesura dei Decreti Attuativi Interministeriali che – come peraltro promesso chiaramente dalla Ministra Fedeli, con particolare riferimento al Paisiello – consentirebbero, oltre la formazione della graduatoria degli Istituti aventi diritto ai fondi, la ripartizione effettiva dei contributi.
A pochi mesi dalla fine della legislatura e a poche settimane ormai dalla chiusura forzata dell’attività del conservatorio tarantino, risulta inaccettabile l’immobilismo del Governo.
Ho per questo depositato – conclude l’On. Donatella Duranti, grazie al tramite dei miei colleghi parlamentari di Articolo 1-Mdp al Senato, un emendamento alla Legge di Stabilità in queste ore in discussione con il quale chiedo l’ampliamento dei fondi previsti nel D.L. 50/2017, citando peraltro le ineludibili – ed improrogabili – esigenze del Paisiello.”