«Il Ministro Galletti, a margine del convegno sulle bonifiche, ha fatto il punto sulla situazione dell’ILVA di Taranto.» Lo rendono noto l’ On. Donatella Duranti e Maurizio Baccaro, coordinatore provinciale SEL Taranto.
«Il Ministro – proseguono gli esponenti di SEL – ha ripetuto l’intenzione di trovare un bilanciamento fra produzione e lavoro e ambiente e salute, oltre ad aver risposto in maniera sconcertante alle domande sugli ultimi dati sull’eccesso di mortalità e sulle criticità evidenziate dall’ISPRA e dall’ARPA.
Non è ammissibile che, ancora una volta, si accetti come fatto normale il mancato rispetto e/o i ritardi dell’attuazione delle prescrizioni AIA da parte dei commissari.
Vogliamo ricordare che essi dipendono direttamente dal Governo ed hanno l’obbligo di attuare le prescrizioni.
Così come è inaccettabile che abbia affermato che la stragrande maggioranza delle stesse e’ stata ottemperata.
Il Ministro sa benissimo che non è vero, come dimostra ampiamente la Relazione di ISPRA e ARPA in cui si elencano le violazioni e le relative diffide ai commissari.
Siamo alle solite – commentano la Duranti e Baccaro, dopo dieci decreti la situazione sanitaria ed ambientale di Taranto resta critica, come rappresentato dall’aggiornamento dello studio sull’ eccesso di mortalità, mentre il Governo non interviene ma, al contrario, Galletti giudica fisiologico quello che sta accadendo e la sua collega Lorenzin tace.
Chiederemo ai Ministri, con un’interrogazione urgente, di rispondere e rendere conto delle proprie responsabilità.»