Sabato scorso una donna, mentre faceva il bagno, è annegata nei pressi della spiaggia denominata “Le Canne” nella marina di Pulsano. Una località frequentatissima dai grottagliesi. Tra questi c’era anche Carmine un giovane grottagliese.
“Erano circa le 20.30 quando ho sentito che c’era un donna in mare che stava annegando. Mi sono rimesso la muta, mi sono tuffato e ho iniziato la sua ricerca. Nel frattempo qualcuno stava allertando i mezzi di soccorso. Il mare era agitato e in quelle condizioni ho rischiato anche io. Ho cercato per circa un’ora ma non la trovavo. Sicchè sono dovuto uscire perché non avevo più fiato. Mentre riprendevo energia seduto sulla sabbia cercavo di capire in quale zona avrei potuto cercarla. Ad un certo punto davanti a me, a circa 5 metri dalla riva, vedo un corpo sull’acqua. Mi sono precipitato ma la donna era già senza vita. Erano circa le 22.30. L’ho trascinata a riva e le ho coperto il viso con la mia muta. Dopo un pò sono arrivati i Carabinieri e la Marina Militare”.
Questo è il racconto di Carmine. Un giovane che he tentato e cercato di fare il possibile per salvare quella donna.
A lui il riconoscimento dei Carabinieri e della Marina Militare e quello dei bagnanti che lo hanno definito “Angelo del mare”.