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Si conclude domani “#IOMINTEGRO”, la mostra fotografica sui rifugiati politici allestita in questa settimana nelle vetrine di alcuni negozi del centro di Taranto, una iniziativa realizzata in occasione della XIV Giornata Mondiale del Rifugiato nell’ambito del Progetto “Motus Animi”.

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In particolare, nella giornata di domani, sabato 28 giugno, sarà anche allestito un gazebo in via D’Aquino, nelle adiacenze della Chiesa del Carmine, presso cui saranno distribuite brochure realizzate per l’occasione e, inoltre, alcuni rifugiati politici incontreranno i cittadini.
Nel gazebo, inoltre, sarà esposta una realizzazione artistica che i rifugiati hanno creato guidati dal performer Giovanni Guarino: una enorme barca di carta, a rappresentare la fragilità della loro esistenza in questo momento, su cui ognuno di loro ha attaccato un oggetto, un disegno a rappresentare la identità culturale personale o della nazione d’origine.

L’iniziativa “#IOMINTEGRO” ha permesso ai rifugiati politici ospitati, nell’ambito del Progetto “Motus Animi”, nel Convento di Sant’Agostino di Massafra di presentarsi e raccontarsi ai cittadini attraverso le loro fotografie, diventando così “soggetti attivi” della loro integrazione.
Ai rifugiati politici sono state fornite macchine fotografiche con le quali, assistiti dai un esperto fotografo, hanno realizzato immagini della loro vita di tutti i giorni, “riprendendo” così le immagini dell’integrazione dal loro punto di vista e, inoltre, creando una testimonianza del loro modo di vedere questa importante esperienza di vita.
Da mercoledì scorso, 25 giugno, grazie alla disponibilità della Delegazione Borgo Confcommercio Taranto, le foto realizzate dai rifugiati sono esposte nelle vetrine di alcune attività commerciali del Borgo di Taranto: il Gran Caffè Italiano, i punti vendita delle boutique Andriani, Di Pierro, Nitor, Marturano e Claudelle, le librerie Mandese e Mondadori, e la gioielleria Mariano-Liuzzi.
Con il linguaggio delle immagini, quello che per definizione non ha bisogno di traduzione alcuna, così i rifugiati si presentano e illustrano questa loro esperienza di integrazione ai cittadini di Taranto.

Salvatore Perillo, presidente dell’Associazione di promozione sociale “Rinnovamento & Partecipazione”, nell’occasione ha detto «ringrazio Don Nino Borsci della Caritas diocesana di Taranto, il Sindaco di Massafra Martino Tamburrano, e Floriana De Gennaro, presidente della delegazione Borgo di ConfCommercio Taranto, per aver voluto sposare l’iniziativa “#IOMINTEGRO” che, rendendo i rifugiati politici “soggetti attivi” del loro processo di integrazione, rappresenta un momento di straordinario valore simbolico per chi opera da anni per la loro reale integrazione».

Da circa quattro anni, presso il Convento di Sant’Agostino di Massafra il Progetto “Motus Animi”, finanziato dal “Ministero degli Interni – Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati”, vede lavorare in sinergia l’Amministrazione Comunale di Massafra, la Caritas Diocesana di Taranto e l’Associazione di Promozione Sociale “Rinnovamento & Partecipazione”.
In questa splendida ex struttura monastica, il Progetto “Motus Animi” realizza, a favore di richiedenti asilo politico e protezione internazionale, numerose attività per l’accoglienza e l’integrazione: somministrazione di vitto e alloggio, assistenza sanitaria, integrazione con la comunità locale, orientamento e informazione legale, mediazione interculturale, formazione e alfabetizzazione di lingua italiana.
Al momento presso il Convento di Sant’Agostino di Massafra sono ospitati rifugiati politici di differente appartenenza religiosa (cattolici, musulmani e copti) che provengono da diverse nazioni: Liberia, Senegal, Egitto, Etiopia, Pakistan, Afghanistan e Iraq.
Così, grazie al Progetto “Motus Animi”, si concretizza anche una importante esperienza di convivenza e integrazione tra persone di religioni ed etnie diverse, che vivono insieme un periodo della loro vita.

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