“Dopo le dichiarazioni dei consiglieri regionali Andrea Caroppo (Ncd) e Giuseppe Cristella (Pdl), a riguardo dei disagi che coinvolgono le Ferrovie Sud-est, L’Ugl ha riportato le cause e i motivi che generano le mancanze di servizio e le lamentele dell’utenza.” Lo rende noto un comunicato della organizzazione sindacale, che spiega: “Com’è noto la tratta Taranto-Bari si divide in 3 punti logistici: Taranto-Martina, Martina- Putignano, Putignano-Bari, ma considerando che solo la tratta barese aumenta il servizio, grazie anche alla nuova costruzione della metropolitana a cui l’Amministrazione sta provvedendo con i finanziamenti pubblici, è una normale conseguenza che vada a deficiare l’area tarantina, di cui tra l’altro l’Amministrazione poco si occupa.
I disagi che si riversano in un numero minore di autovetture fatiscenti, sporchissime e quindi pienissime di gente, con un numero altrettanto inferiore di autisti costretti a coprire più turni, aumentando il rischio per la sicurezza dell’utenza che potrebbe essere lesa dalla stanchezza accusata dagli autisti stessi, sono generati sicuramente da una cattiva gestione e organizzazione.
Uno dei problemi – prosegue il comunicato UGL – abbastanza comune a ogni ambito, è l’esagerata retribuzione dei 10 dirigenti e la coordinazione tra le corse delle autovetture e i treni, in quanto non solo le prime costano meno dei secondi, ma partono allo stesso orario con un intervallo successivo di 1 o 2 ore, uno spreco quindi, a dir poco sproporzionato.
Un neo in particolare delle Ferrovie Sud-Est è rappresentato dall’istallazione dei “pannelli/fonoassorbenti” posizionati su tutte le tratte ferroviarie con lo scopo di ridurre notevolmente il rumore del treno in corsa, ma richiedono purtroppo un elevato consumo di acqua ed energia elettrica, il che vuol dire bollette molto alte per l’azienda che hanno indotto alla decisione di mettere in disuso i pannelli stessi; per tale sistema si è adottato un meccanismo che in Puglia non sarebbe dovuto esser impiantato, quindi si è rivelata un’enorme spesa mal gestita da dirigenti strapagati.
Una questione che diviene inaccettabile durante la stagione estiva, è rappresentata dal fatto che le tratte turistiche come Alberobello, Castellaneta, Castellana Grotte sono pochissimo servite, comportando un servizio inefficiente per i tour operator locali, che lavorerebbero molto di più con una viabilità efficiente e veloce.
Si chiede a questo punto – continuia il comunicato dell’UGL – una maggiore dedizione alla causa da parte dell’Amministrazione comunale tarantina, oltre che a una maggiore attenzione nei confronti del nostro territorio da parte del Governo regionale, alquanto propenso a tirare l’acqua al suo mulino, ovvero al territorio barese, causando importanti disagi per l’intera utenza.
Basta con il copioso numero di incarichi, consulenze esterne, avvocati, in particolare il numero di Direttori di Esercizio, ce ne sono 2, il che appare assurdo e inverosimile! Il Direttore Ufficiale l’Ing. Formica, nominato dal Ministero, a quanto pare resta isolato con un incarico che sembrerebbe di rappresentanza; Luciano Rizzo è stato invece segnalato dalla stessa azienda e nominato dall’Amministratore Unico come Direttore delle Attività Tecniche di Esercizio Autolinee Ferroviarie, con gli incarichi agli acquisti, rapporti con aziende esterne , ricambi, responsabile della biglietteria, tutto ciò che riguarda l’aspetto dell’economato.
Secondo Ugl – conclude il comunicato – questa mossa è chiaramente un movimento politico, in quanto Ferrovie Sud-Est ha bisogno di soldi regionali e spinge l’Amministratore Unico a tali nomine. Un altro sperpero importante, è quello che consiste nella decisione dell’azienda di far riparare le vetture presso officine esterne ad un costo alto, nonostante all’interno di FSE ci sia personale competente e officine efficienti, causando a questo punto spreco di denaro e un impoverimento dell’azienda stessa.
Ugl in quanto sindacato, oltre che con il Responsabile alle Risorse Umane, non riesce a interfacciarsi per un confronto diretto con il Direttore, nonostante stia insistendo a tal fine e si chiede se dietro a tutto ciò ci sia corruzione e un giro diffuso di moneta. “