«Il “popolo delle bocce” in Italia vuole cambiare volto e propone una nuova candidatura alla poltrona della presidenza nazionale della FIB (Federazione Italia Bocce) . Si tratta del dottor Marco Giunio De Sanctis, dirigente sportivo di lungo corso nato a Roma nel 1962, il cui programma fa ben sperare per una pronta guarigione del boccismo nazionale, ma anche di quello jonico, oramai morente.» Lo dichiara Gianni Dimitri, allenatore FIB e dirigente della ASD “Faggiano S. Giuseppe”.
«La candidatura di De Sanctis è forte – spiega Dimitri, perché si tratta di un dirigente sportivo, figlio di un ex presidente della Unione Boccistica Italiana, che vanta un lungo curriculum da atleta, da dirigente nel mondo dello sport per disabili (attualmente è segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico) e da docente universitario.
Ho deciso di appoggiare fermamente la candidatura di De Sanctis per tre ordini di motivi.
Il primo: dare un senso di democrazia alla FIB che da 24 anni ha proposto un unico pretendente alla poltrona della presidenza.
Appoggio Marco inoltre perché, oltre ad essere un mago del diritto sportivo ed un dirigente preparatissimo, è un giocatore come noi e nessuno più di lui potrebbe far risollevare il popolo bocciofilo con i metodi più opportuni previsti da un suo programma da tempo pubblicato.
Infine – conclude Dimitri, Marco Giunio è stato l’unico dirigente nazionale che, preso atto del profondo degrado culturale che ha colpito la nostra provincia condizionando la sparizione di 10 società bocciofile su 12, ad essersi dispiaciuto della situazione in atto e mi ha dato parola che farà il possibile perché a Taranto il movimento possa tornare a vivere.»