Diversi cittadini ci hanno segnalato nei giorni scorsi la rimozione dei defibrillatori installati in piazza Principe di Piemonte ed in piazza Regina Margherita.
Per conoscere maggiori dettagli sulla vicenda ed il motivo della rimozione delle apparecchiature, abbiamo contattato il dott. Salvatore Lenti, responsabile di “Medici per San Ciro”, ONLUS che aveva contribuito alla installazione dei dispositivi salvavita. «Il nostro impegno di salvaguardia della salute – ha affermato il dott. Salvatore Lenti – continua anche nelle problematiche tecniche riguardanti i presidi sanitari. Prevedendo una estate calda abbiamo deciso di smontare le teche dei totem e di posizionare delle ventole interne per permettere di resistere a oltre 40 gradi. Le teche contenenti i defibrillatori hanno un termostato che va da – 4 a 40 gradi e per evitare di superare tali limiti verranno messe delle ventole che riscalderanno o raffredderanno la teca stessa a secondo delle temperature. Le batterie invece dei defibrillatori durano 5 anni e non hanno bisogno di manutenzione. Le prossime teche che installeremo saranno già predisposte così dall’inizio: sono un nuovo modello uscite un mese fa.
Contiamo di far ritornare al loro posto i totem entro 7-10 giorni – ha proseguito il dott. Lenti. Nell’attesa è stato avvisato il 118 di Taranto e le forze dell’ordine che hanno in uso nelle loro vetture i 3 defibrillatori donati 2 anni fa ed ogni agente è formato all’utilizzo. La nostra è solo un’opera di prevenzione degli apparecchi che devono essere sempre disponibili all’eventuale utilizzo anche in condizioni estreme dal punto di vista climatico.
Approfitto – conclude il dott. Salvatore Lenti, responsabile di “Medici per San Ciro”, per ringraziare a nome mio e di Medici per San Ciro i 300 cittadini “angeli del soccorso” che hanno fatto e superato il corso 10 giorni fa: il loro gradimento è stato eccezionale e ci da la forza per continuare a formare tanta gente e a donare come promesso altri defibrillatori.»