«La decisione del senatore Dario Stefano di votare la fiducia al governo Gentiloni è solo sua e del suo movimento, “La Puglia in più” e non trova sicuramente riscontro nel gruppo parlamentare di Sinistra Italiana.» Lo dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino.
«Intervengo così – prosegue Borraccino – per sottolineare questo aspetto, poiché non sfuggirà che il senatore Stefano è stato il nostro candidato alle primarie delle scorse elezioni regionali ed è stato eletto nelle nostre file come senatore della Repubblica e quindi informiamo la comunità pugliese che quel voto non ha nulla a che vedere con Sinistra Italiana che, invece, è chiaramente all’opposizione di un governo fotocopia di quello Renzi, bocciato dalle urne della recente consultazione referendaria e che trova l’unico collante nella alla logica dell’occupazione delle poltrone. Ignorando le esigenze reali dei cittadini.
Certamente ci spiace – aggiunge il consigliere regionale ionico – l’epilogo di una vicenda che oramai da tempo si andava delineando che oramai viene da lontano: da quando il senatore Stefano non ha aderito al gruppo di Sinistra Italiana, passando al sostegno di un uomo di destra quale candidato sindaco, perdente, del PD di Brindisi e soprattutto da quando lo stesso senatore, con una scelta assolutamente non condivisibile e se vogliamo anche alquanto bizzarra, non ha aderito ai comitati per il NO al referendum inventandosi, pochi mesi prima del referendum il comitato del “SO”.
Oramai questo voto di fiducia rappresenta il logico approdo di qualcosa che era già nell’aria e che è la conseguenza del comportamento politico del Senatore Stefano.
La sua posizione segna, quindi – conclude Borraccino, la netta distanza dal nostro movimento politico e dal nostro modo di intendere lo stare nelle istituzioni.»
Al consigliere regionale di Sinistra Italiana risponde coordinamento provinciale del Movimento La Puglia in Più di Taranto che dichiara: «La posizione espressa dal senatore Dario Stefàno nell’Aula di Palazzo Madama risponde pienamente alle preoccupazioni e all’appello del Capo dello Stato Mattarella ed è coerente con la posizione che abbiamo in Consiglio Regionale in Puglia e che abbiamo avuto nelle elezioni, anche in quelle regionali del 2015. Sinistra Italiana ha maturato un’altra scelta che riteniamo legittima ma non condividiamo politicamente»