«In queste ore si stanno verificando situazioni che meritano l’attenzione di chi a Taranto interpreta ruoli da protagonista della economia , della vita sociale o politica jonica.» A dichiararlo è la grottagliese Michela Danucci, responsabile nazionale Centro Democratico.
«Nel marzo 2015 – ricorda la Danucci – fu stipulato un accordo tra il Governo e le aziende che lavoravano in ILVA , con cui si concedeva una moratoria riguardo le imposte e quindi le giuste pretese di Equitalia. Tale moratoria scadeva però il 21 dicembre. Sicuramente vi sarà qualche cavillo burocratico che sta impedendo ad Equitalia di rispettare l’impegno. In questi giorni infatti molte aziende stanno ricevendo da Equitalia preavvisi di iscrizione ipotecaria, sequestri e pignoramenti presso terzi (banche e ILVA) ,mettendo in ginocchio ciò che ancora rimaneva del tessuto produttivo jonico.
Io – continua la Danucci – vorrei che le aziende che sono state oggetto di tali provvedimenti possano contattarmi anche privatamente per giungere a sottoscrivere un documento che consegneremmo direttamente al Governo e a Michele Emiliano soggetti con i quali sto provvedendo a fissare un incontro.Auspico che le imprese rispondano in maniera unitaria perché secondo i numeri in mio possesso sono più di un centinaio e sono coinvolti circa un migliaio di dipendenti.»