Massima allerta sul territorio pugliese dopo le violente piogge ed il vento forte di aprile e maggio e, da ultimo, le grandinate degli scorsi giorni. Il maltempo ha colpito soprattutto le colture cerasicole, viticole e agrumicole nelle campagne del barese, del tarantino e del nord Salento.
I danni sono ingenti, come emerso dalle prime segnalazioni che ci sono pervenute da circa 30 comuni e che hanno segnalato gravi danneggiamenti delle coltivazioni colpite nel momento delicato di raccolta delle ciliegie e di fioritura di gran parte delle varietà tipiche delle nostra economia. Si tratta dell’ennesimo effetto devastante dei cambiamenti climatici sulle nostre imprese agricole, alle cui sofferenze riteniamo tutti i cittadini pugliesi debbano manifestare grande vicinanza.
La Regione Puglia ha sin da subito avviato tutte le procedure per verificare lo stato dei fatti. Gli Uffici territoriali sono stati allertati e sono cominciati i primi sopralluoghi per poter procedere nel più breve tempo possibile al computo dei danni e alla richiesta della declaratoria dello stato di calamità ai sensi del decreto legislativo 102, sì da accedere al Fondo di solidarietà nazionale e consentire di risarcire le imprese agricole coinvolte.