«In Puglia serve una seria azione di approfondimento e riordino del settore turistico, che punti alla valorizzazione del territorio e delle professionalità che vi lavorano. Penso alla legge per l’abilitazione e il rilascio del patentino di guida e accompagnatore turistici, che a tre anni dalla sua approvazione non è ancora, nei fatti, entrata in vigore». Lo dichiara l’eurodeputata M5S Rosa D’Amato, a margine di un incontro con i rappresentanti delle guide turistiche pugliesi di Assoguide e Federagit che si è svolto ieri a Taranto. Presente anche il consigliere regionale M5S Marco Galante.
«Si tratta di una legge molto importante, a tutela sia delle figure professionali che dei turisti, primi fruitori delle loro competenze. La Puglia è stata una delle ultime regioni italiane a dotarsi di legge e regolamento per l’abilitazione e il rilascio del patentino di guida e accompagnatore turistici – continua la D’Amato – e, a tre anni dall’entrata in vigore della legge si è ancora in attesa del primo bando che consenta agli interessati di mettersi a norma e poter esercitare la propria professione in modo legale e trasparente, mantenendo in particolare bloccate, anche figure cardine come quelle dell’accompagnatore turistico e del direttore tecnico di agenzia viaggi.
Se da un lato l’Unione Europea preme per la libera circolazione delle professioni, l’Italia e la Puglia devono, per meglio competere, dotarsi di profili professionali altamente qualificati e degni della nazione che presenta il maggior patrimonio culturale e della regione considerata più bella al mondo. Appare chiaro, conclude l’eurodeputata, che si sottovaluta l’importanza di queste professioni che qualificano e danno valore aggiunto al nostro patrimonio storico artistico».
«Questo incontro sarà seguito da costanti contatti con le realtà associative turistiche pugliesi» aggiunge il neo consigliere Galante, il quale assicura – «Ho intenzione di attivarmi, in tempi brevi, per un incontro con l’assessore al Turismo Liviano, da sempre dichiaratosi aperto e disponibile al dialogo, richiedendo il supporto dei consiglieri regionali, al fine di avviare una nuova stagione di confronti positivi, fatta di analisi, proposte e azioni concrete per dare veramente seguito e applicazione ai processi di valorizzazione del nostro territorio».