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Oggi il MoVimento 5 Stelle organizza un incontro/dibattito sulla sanità dal titolo: “Dalla sanità dei sogni alla sanità dei bisogni”. La candidata presidente alla regione Puglia per il MoVimento 5 Stelle, Antonella Laricchia, presenterà il programma sulla sanità pugliese ai cittadini del territorio ionico e alle associazioni del settore, che avranno la possibilità, al termine della presentazione, di esporre i propri contributi e le proprie considerazioni a riguardo. L’incontro si svolgerà presso la Sala Monfredi della Camera di Commercio di Taranto – Viale Virgilio, 152 con inizio alle ore 17. Invitati all’incontro l’Assessore Regionale alla Sanità uscente, Donato Pentassuglia e i candidati alla Presidenza della Regione Puglia (Emiliano, Schittulli, Poli Bortone, Rizzi, Rossi, Mariggiò).

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I candidati consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle spiegheranno, nel dettaglio, qual è l’idea di sanità che intendono proporre una volta eletti in Consiglio Regionale. Previsto anche l’intervento della deputata Silvia Giordano, membro della XII Commissione permanente Affari Sociali della Camera dei Deputati, del Vicepresidente della 2a Commissione Giustizia del Senato della Repubblica Sen. Maurizio Buccarella e dell’europarlamentare Rosa D’Amato, membro della Commissione Regi. Si coglierà anche l’occasione per porre l’accento sull’ultima interrogazione parlamentare in tema sanità presentata al Senato della Repubblica che riguarda i malati di reni, che per vivere hanno bisogno di un filtraggio del sangue 3 o 4 volte la settimana per l’intera vita, salvo trapianto di rene.

Un settore così delicato non dovrebbe essere gestito dai privati, con ingente esborso di denaro pubblico, piuttosto bisognerebbe potenziare i servizi della sanità pubblica, come hanno fatto parecchie regioni virtuose del centro-nord Italia.
Utilizzando dati della Società italiana di nefrologia (SIN) e dell’Associazione nazionale emodializzati (ANED), si rilevano, regione per regione, i centri dialisi pubblici e privati operanti in Italia, la Puglia occupa un non invidiabile 4° posto (dopo Campania, Sicilia e Lazio) come numero di centri dialisi privati operativi: 17 centri dialisi privati gestiti da multinazionali.
Nella provincia di Taranto la presenza di centri dialisi privati (4) gestiti da multinazionali è di gran lunga più incisiva (1 centro privato ogni 147.000 abitanti) anche rispetto a Bari (1 centro privato ogni 180.000 abitanti). L’impegno di spesa per l’anno 2014 dell’ASL di Taranto per pagare le spettanze dei centri dialisi privati è stato di 10 milioni 403.000 euro.
La Regione Puglia ha vissuto esperienze politiche diverse, di centrodestra e di centrosinistra, ha prodotto piani di riordino ospedaliero di centrodestra e di centrosinistra e da ultimo un piano di rientro prodotto dall’amministrazione Vendola, ma nessuno ha mai messo mano al settore della dialisi, salvo i buoni propositi mai applicati, né sottratto quote al privato che, anzi, ha continuato a crescere alimentando la spesa del settore stesso ed accrescere i suoi profitti.

Per questi motivi il MoVimento 5 Stelle ha chiesto al Ministro competente quali azioni intende attivare per sollecitare la Regione Puglia alla realizzazione di un nuovo piano dialitico regionale che non sia proclamativo di buoni principi, com’è stato e continua a essere quello attuale, ma che sia applicativo di buona politica sanitaria, realizzando immediatamente l’incremento dei posti rene nei centri dialisi pubblici e riducendo progressivamente e significativamente la presenza del privato.

 

 

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