La devozione per San Ciro, patrono di Grottaglie, non si limita ai confini della città, ma si estende con fervore anche alle comunità limitrofe, tra cui spicca quella di Monteiasi. Ogni anno, in occasione dei festeggiamenti in onore del Santo, i fedeli di Monteiasi rinnovano una tradizione carica di fede e sacrificio: una passeggiata devozionale a piedi che li conduce fino a Grottaglie, unendo spiritualità e comunità in un cammino condiviso.
Le radici della devozione a San Ciro
San Ciro, medico e martire del IV secolo, è venerato come protettore degli ammalati e guaritore delle infermità. La sua figura ha attraversato i secoli, radicandosi profondamente nella cultura religiosa di molte comunità pugliesi. A Grottaglie, la devozione per San Ciro è particolarmente sentita, con celebrazioni che culminano nella solenne processione del 31 gennaio. Tuttavia, l’amore per il Santo non conosce confini, estendendosi anche a paesi vicini come Monteiasi, dove i fedeli mantengono vive tradizioni secolari in suo onore.
La tradizionale passeggiata devozionale: un cammino di fede
La passeggiata devozionale che parte da Monteiasi è molto più di un semplice percorso fisico; rappresenta un pellegrinaggio spirituale che rafforza i legami comunitari e rinnova la fede dei partecipanti.
Il percorso, che si snoda per diversi chilometri, è affrontato con spirito di sacrificio e devozione. I partecipanti attraversano le campagne pugliesi, condividendo momenti di riflessione e spiritualità. L’arrivo a Grottaglie è sempre carico di emozione, con i fedeli che si uniscono alle celebrazioni locali, partecipando alle messe e agli altri riti in onore di San Ciro.
Un legame tra comunità: Monteiasi e Grottaglie unite dalla fede
Questa tradizione non solo sottolinea la profonda devozione per San Ciro, ma rafforza anche i legami tra le comunità di Monteiasi e Grottaglie. Il pellegrinaggio rappresenta un momento di incontro e condivisione, in cui le due comunità si fondono in un’unica grande famiglia spirituale. I fedeli di Monteiasi, dopo il lungo cammino, sono accolti calorosamente dai grottagliesi, evidenziando un senso di ospitalità e fratellanza che arricchisce entrambe le comunità.
Testimonianze di fede: le voci dei partecipanti
Per molti partecipanti, la passeggiata devozionale rappresenta un momento di profonda introspezione e rinnovamento spirituale. Alcuni intraprendono il cammino per ringraziare San Ciro per una grazia ricevuta, altri per chiedere protezione o semplicemente per rafforzare la propria fede. Le testimonianze raccolte negli anni evidenziano storie toccanti di devozione, sacrificio e speranza. Un partecipante ha condiviso: “Ogni anno partecipo a questo pellegrinaggio per ringraziare San Ciro per la salute della mia famiglia. Il cammino è faticoso, ma la fede mi dà la forza di andare avanti”.
Una tradizione che unisce e ispira
La passeggiata devozionale da Monteiasi a Grottaglie in onore di San Ciro è molto più di un semplice evento religioso. È una manifestazione tangibile di fede, comunità e tradizione. In un mondo in continua evoluzione, queste tradizioni offrono un ancoraggio, ricordando l’importanza della spiritualità e della connessione umana. Mentre i fedeli percorrono quei chilometri, passo dopo passo, non stanno solo seguendo un percorso fisico, ma stanno anche tracciando un sentiero spirituale che rafforza i legami tra le comunità e rinnova la loro fede collettiva.