Mezza Italia rischia di piombare nuovamente in zona arancione. Sono previsti per oggi i dati del monitoraggio Iss che identifica il colore delle Regioni, e quindi le misure anti covid ad esso legate, a partire da domenica.
Secondo gli analisti vi è un rischio, neanche tanto remoto, che mezza Italia possa tornare arancione.
In questo scenario cupo però arriva qualche buona notizia arriva però dal monitoraggio quotidiano dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), secondo cui a livello nazionale continua a calare il numero delle terapie intensive occupate da pazienti Covid. Si tratta del 23%, 7 punti sotto la soglia critica del 30%. In controtendenza, però, i dati dell’Umbria dove il 59% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid. In situazione critica anche Abruzzo (33%), Friuli Venezia Giulia (34%), Marche (33%), Molise (31%) e la provincia di Bolzano (39%).
Situazione in Puglia
In Puglia la situazione a ieri vede 35.729 casi attualmente positivi. Oltre 52 mila nella provincia di Bari, circa 28 mila a Foggia, quasi 20 mila a Taranto. Seguono BAT con circa 15 mila, Lecce con meno di 12 mila e Brindisi con poche più di 10 mila.
Situazione in provincia di Taranto
A Massafra, in provincia di Taranto, da pochi giorni è in atto una nuova ordinanza restrittiva, che ha visto sospendere le lezioni in presenza a scuola, chiudere il cimitero, sospendere il mercato settimanale e altro.
Variane inglese nel brindisino
A Fasano, in provincia di Brindisi, tra i 237 attualmente positivi ci sono 60 casi di variante inglese (oltre ai 42 positivi, 32 ospiti e 10 operatori dello staff sanitario di una RSSA ).