«Non vogliano e non possiamo sostituirci agli organi inquirenti, ma sono convinto che la politica può e deve collaborare in sinergia con loro per sconfiggere la criminalità organizzata e non, che incidono sui settori dei principali interessi economici pugliesi: dai rifiuti agli appalti nella sanità, soprattutto.» Lo dichiara il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Renato Perrini.
«Quindi – prosegue Perrini – ben vengano iniziative come quelle che si stanno discutendo nella Settima Commissione della Regione Puglia per l’istituzione di una commissione d’inchiesta che vigili sulle possibili infiltrazioni malavitose nel ciclo dei rifiuti, ma anche in tutte le forme di corruttela.
È chiaro che nessuno di noi vuole fare lo sceriffo, ma essere un punto di riferimento politico-sociale che punti a creare un’antimafia sociale più forte della mafia.»