“Ammonta a 200.000 euro il contributo finanziario che il Governo regionale ha stanziato in favore dell’Amministrazione Provinciale di Taranto per la realizzazione di un importante e significativo progetto sperimentale finalizzato a contrastare il caporalato, soprattutto in agricoltura.“
E’ quanto comunica l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino. “Queste risorse, in particolare, saranno utilizzate per realizzare un servizio di trasporto dei lavoratori agricoli, da attuare nell’ambito del territorio della provincia di Taranto, prevedendo l’erogazione a sportello, direttamente al lavoratore, di “buoni trasporto”, da utilizzare presso specifiche aziende di trasporto che saranno individuate a seguito di apposita procedura ad evidenza pubblica.”
“Come noto, infatti, soprattutto in ambito agricolo e in questo periodo, i “caporali” approfittano dei lavoratori, molto spesso immigrati, “offrendo” a caro prezzo (e in precarie o inesistenti condizioni di sicurezza) l’attività di trasporto da e per i campi, controllando, in un regime di monopolio inaccettabile, questo servizio indispensabile per i lavoratori che, altrimenti, non saprebbero come raggiungere il luogo di lavoro. – prosegue Borraccino – Per disarticolare questo perverso meccanismo, che alimenta e arricchisce la criminalità sulla pelle dei lavoratori più deboli e meno garantiti, è necessario intervenire con grande determinazione, e la Regione Puglia ha da tempo messo in campo molteplici strumenti nell’ambito, per esempio, del Protocollo sottoscritto nel maggio del 2016 dal Presidente Michele Emiliano, contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura – progetto denominato “Cura, legalità, uscita dal ghetto” –, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero delle Politiche Agricole.”
“In questo contesto, nell’ambito del “Piano di azione per la tutela dello sviluppo agricolo e il contrasto al caporalato”, sottoscritto nei mesi scorsi presso la Prefettura di Taranto, rientra questa lodevole iniziativa – spiega l’Assessore – che ha lo scopo di promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro, diffondendo buone pratiche anche ai fini dell’inserimento delle aziende agricole in reti di qualità, prevenendo e contrastando attività illecite che danneggiano il sistema produttivo agricolo sano.“
“Sono molto soddisfatto, pertanto, per l’attivazione, a Taranto, grazie alle risorse stanziate dalla Regione Puglia, di questo servizio di trasporto gratuito per i lavoratori agricoli nell’itinerario casa/lavoro, perché solo in questo modo, con interventi concreti che puntano a sottrarre i lavoratori alle grinfie della criminalità, si può contrastare efficacemente il caporalato, una delle peggiori piaghe del nostro tempo, soprattutto nel Sud Italia.” conclude la nota.