“Sono soddisfatto che l’ordine del giorno, proposto dal sottoscritto, sia stato approvato all’unanimità e condiviso da tutti i gruppi consiliari”. A dichiararlo è Francesco Donatelli, consigliere comunale di Grottaglie e componente il Comitato Direttivo dell’Anci Puglia.
“L’invito che Anci Puglia rivolge ai Comuni pugliesi – aggiunge Donatelli – è quello di approvare un analogo ordine del giorno poiché la tassazione dei terreni agricoli è stata solo “congelata” e rinviata alla fine di gennaio 2015. L’Anci nazionale chiede che, da qui a gennaio, il governo assuma un provvedimento di abolizione di questo tributo essendo una misura particolarmente iniqua che penalizza in modo serio i territori agricoli peraltro a fronte di un introito complessivamente modesto.”
Questo l’ordine del giorno approvato daò Consiglio Comunale di Grottaglie, riunitosi in data 23 dicembre 2014:
Premesso che:
• con Decreto del 28 novembre 2014 sono state introdotte nuove norme relative all’IMU sui terreni agricoli e il pagamento dell’imposta entro il 26 gennaio 2015 (Decreto del 12 dicembre scorso),
• tale novità stravolge i bilanci comunali in quanto è inammissibile chiedere ai Comuni di riscuotere l’IMU sui terreni agricoli per compensare, con un gettito incerto e improbabile, il taglio di 350 milioni già operato ai danni del Fondo di Solidarietà Comunale,
• la soluzione tecnica dell’”accertamento convenzionale” comporterà ulteriori difficoltà per le casse dei Comuni, costretti ad accertare nei bilanci una entrata virtuale per compensare un taglio ai trasferimenti effettivo e reale,
• la retroattività della pretesa fiscale, l’incertezza dei criteri applicativi e gli effetti devastanti sui Comuni e sulle comunità, ne evidenziano la possibile illegittimità costituzionale, l’iniquità e soprattutto l’inopportunità dell’imposta,
• il settore agricolo è trainante per l’economia pugliese, l’unico a registrare incrementi occupazionali e un ulteriore inasprimento fiscale, risulterebbe assolutamente inaccettabile e insostenibile,
• il Comune di Grottaglie, ai sensi della Circolare del 14/06/1993 n. 9 del Ministero delle Finanze, è riconosciuto tra i Comuni parzialmente esenti ai fini del pagamento della suddetta imposta (zone svantaggiate),
• ANCI Puglia sta coordinando l’azione dei Comuni pugliesi tesa a chiedere al Governo il ritiro dei provvedimenti previsti nel Decreto interministeriale del 28 Novembre 2014.
Premesso quanto sopra, il Consiglio Comunale di Grottaglie
1. chiede l’annullamento definitivo dell’imposta mediante il ritiro del provvedimento.
2. condivide l’azione di ANCI Puglia che esprime forte dissenso nei confronti del Governo, per la politica dei tagli lineari, per questo ricorso improvvisato alla decretazione d’urgenza che genera incertezza e sfiducia nella pubblica amministrazione, costringe i Comuni a fare da esattori dello Stato, esponendoli a continue contestazioni, perdita di credibilità da parte dei cittadini, oltre a privarli di capacità e azione di programmazione.
3. chiede il coinvolgimento fattivo dei parlamentari pugliesi e l’interessamento del coordinatore nazionale Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, Fabrizio Nardoni, per porre all’attenzione di tutti i colleghi assessori la gravissima problematica dell’introduzione dell’IMU anche nelle zone agricole svantaggiate.