«Grottaglie è nodo fondamentale della piattaforma logistica dell’area mediterranea: una condizione ideale per l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio e il miglioramento della competitività delle imprese che vi operano. » E’ quanto si legge in una nota di Confindustria Taranto,
«Un obiettivo, quest’ultimo – evidenzia l’associazione datoriale ionica, perseguibile anche grazie alla possibilità di poter godere, per aziende che presentano particolari condizioni, di specifiche esenzioni sulle tassazioni locali, occasione favorevole che le aziende di Confindustria non possono e non devono assolutamente mancare di cogliere.» Da questo assunto è nato l’incontro -tenutosi nella Delegazione di Grottaglie di Confindustria Taranto – alla presenza di una platea eterogenea di realtà imprenditoriali del territorio. La riunione è stata coordinata dal consigliere delegato di Zona di Confindustria Taranto, Oronzo Fornaro, e dal Vice Direttore di Confindustria Taranto, Mario Mantovani.
«Confindustria Taranto – ha ricordato Mantovani- è fortemente protesa verso le singole specificità – e quindi necessità – espresse dai territori: una strategia che il Presidente Vincenzo Cesareo persegue attraverso l’ascolto delle imprese locali e la sollecitazione ad esprimere le loro esigenze al fine di offrire risposte e soluzioni concrete in un momento di particolare crisi congiunturale. »
Fornaro ha aperto lavori ricordando ai presenti le iniziative già avviate -in particolare sul settore della logistica- dalla locale delegazione. Quindi, si è soffermato sul tema della imposte locali, nella consapevolezza che i sistemi di tassazione, in particolare sui rifiuti, possano rappresentare elementi di competitività anche in grado di poter spostare investimenti da un’area territoriale ad un’altra. È intervenuto sul tema l’avv. Michele Di Campo, amministrativista convenzionato con Confindustria Taranto ed esperto in materia di tributi locali, il quale ha richiamato l’attenzione dei presenti sul forte incremento che la tassazione locale – in particolare sui rifiuti – ha registrato negli ultimi anni; dal raffronto dei sistemi adottati dai diversi comuni della provincia di Taranto emerge, a parità di attività d’impresa svolta, una rilevante differenziazione nelle tariffe previste dai regolamenti comunali. L’intervento dell’avvocato di Campo si è focalizzato, infatti, sulla possibilità per le imprese di ottenere l’esenzione dalla tassa sui rifiuti (TARI) per le aree adibite a produzioni industriali, capannoni, magazzini ed aree scoperte nelle quali vi è la produzione di rifiuti speciali.
Le imprese hanno mostrato particolare interesse per l’opportunità prospettata, manifestando la volontà di approfondire le modalità di formulazione corretta della modulistica recante l’autodichiarazione delle superfici assoggettabili al fine di non incorrere nell’ errata determinazione della tassa e dalla corresponsione di somme non dovute. Sulla base dell’interesse suscitato, Confindustria ha accettato la proposta di istituire un servizio di consulenza nei confronti delle imprese che intendono verificare la propria posizione in tema di tassazione sui rifiuti.
Gli associati, infatti, potranno rivolgersi agli uffici di Confindustria Taranto per conoscere nel dettaglio la documentazione utile per l’analisi iniziale della problematica.